Rock

Buon compleanno Bruce Springsteen: la sua carriera attraverso 5 album

Bruce Springsteen compie oggi 70 anni. Una lunga carriera quella di The Boss che, dagli anni ’70 a oggi, ha pubblicato album e brani di incredibile successo

Autore Billboard IT
  • Il23 Settembre 2019
Buon compleanno Bruce Springsteen: la sua carriera attraverso 5 album

Ilya S. Savenok/Getty Images for Academy of Motion Picture Arts and Science

Tanti auguri Bruce Springsteen! «The Boss» compie oggi 70 anni.

Il chitarrista e compositore, con diciannove album in studio all’attivo, è tra gli artisti più prolifici e rappresentativi del mondo della musica rock. Dal suo disco d’esordio, Greetings from Ausbury Park, N.J, ai grandi successi degli anni successivi, come Born to Run e Born in the U.S.A, fino agli ultimi album High Hopes e Western Stars, Springsteen è riuscito a farsi amare e apprezzare in tutto il mondo.

The Boss, inoltre, porta con sé una visione della musica a 360 gradi. L’artista ha di recente chiuso l’avventura di Springsteen on Broadway, spettacolo che lo impegnava dallo scorso ottobre divenuto anche uno speciale Netflix.

Il suo ultimo album, Western Stars, pubblicato a giugno di quest’anno, ha ottenuto un grande successo e apprezzamenti da pubblico e critica. Il 25 ottobre arriverà nei cinema l’omonimo film. Una via di mezzo tra il documentario della performance con cui, in un fienile di casa sua, ha suonato i pezzi dell’album, e un visual che illustra per immagini la drammatica intensità dell’album.

Nel giorno del suo settantesimo compleanno vogliamo ripercorrere la sua carriera, dagli anni ’70 a oggi, attraverso 5 album.

Born to Run – 1975

A soli due anni dall’uscita del suo disco d’esordio, Greetings from Ausbury Park, N.J., Springsteen pubblica il primo di una lunga serie di successi. Born to Run raggiunge in breve tempo il terzo posto della Billboard 200 e vende oltre sei milioni di copie solo negli Stati Uniti. L’album segna così una svolta per il successo del cantante. Tutte le canzoni contenute in questo disco, nessuna esclusa, sono tra le più famose e apprezzate dai fan e Springsteen le esegue spesso durante i suoi concerti. I testi di questo lavoro raccontano un’America difficile, contraddistinta da una gioventù ribelle che cerca di contrastare il “sogno americano”.



Born in the U.S.A – 1984

Con il suo settimo album in studio The Boss segna il suo più grande successo commerciale. Il disco, dall’iconica copertina, registrato insieme alla E Street Band, ha prodotto ben sette singoli di successo entrati nella top 10 di Billboard, ed è uno dei lavori più venduti di sempre. Citato dalla critica come uno dei più grandi album di tutti i tempi, ha ricevuto una nomination per “Album of the Year” ai Grammy Award del 1985.

Con Born in the U.S.A Bruce Springsteen abbraccia un suono più vivace rispetto ai precedenti album, senza però abbandonare i temi a lui cari. Il disco, infatti, attacca il sistema repubblicano, parlando dei veterani della guerra del Vietnam e dei loro problemi legati al rientro in patria. Il disco venne molto apprezzato da Ronald Reagan che, in corsa per la rielezione, utilizzò la title track dell’album come colonna sonora per la sua campagna elettorale.



The Ghost of Tom Joad – 1995

The Ghost of Tom Joad è l’undicesimo album in studio di Bruce Springsteen e il suo secondo in acustico. Il disco, vincitore dei Grammy Awards del 1997 nella categoria “Best contemporary folk album”, richiama le tematiche trattate nei testi dell’album del 1982 Nebraska.

Il protagonista del disco, Tom Joad, è il personaggio principale di Furore, romanzo del 1939 di John Steinbeck. I brani contenuti in The Ghost of Tom Joad si concentrano sul divario tra ricchi e poveri e sui problemi degli immigrati negli Stati Uniti.



The Rising – 2002

“We need you now”. Abbiamo bisogno di te. È grazie a questa frase che Bruce Springsteen trova l’ispirazione, a sette anni di distanza da The Ghost of Tom Joad, per il suo dodicesimo album in studio, The Rising. Il disco, che ha ottenuto un Grammy Award per il “Best Rock Album” nel 2003, è sicuramente tra i più significativi della carriera del cantante. L’album, infatti, attraverso i testi riflette sulla situazione americana dopo gli attentanti dell’11 settembre 2001.



Western Stars – 2019

Pubblicato il 14 giugno 2019, Western Stars è l’ultimo album in studio di Springsteen e il primo, dopo Wrecking Ball del 2012, contenente materiale inedito. Il disco è accompagnato dal documentario omonimo, presentato al Toronto Film Festival a settembre, che racconta tutta la realizzazione dell’ultimo progetto. Western Stars, come ha dichiarato lo stesso cantante, è stato influenzato dalla “Southern California pop music” degli anni ’70 e ripercorre le radici dell’artista, affrontando temi come l’amore, la perdita, la solitudine e il passare inesorabile del tempo.



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