Carmen Consoli pubblicherà tre nuovi album
I dischi usciranno i tre diversi momenti e esploreranno le tre anime dell’artista quella siciliana, quella rock e quella cantautorale

Carmen Consoli
Carmen Consoli torna con un nuovo progetto ambizioso: un’opera in 3 album, un viaggio nelle profondità della sua identità artistica. A distanza di 4 anni dal suo ultimo lavoro in studio, Volevo fare la rockstar, l’artista annuncia oggi a sorpresa l’uscita di tre album distinti, ognuno specchio di una delle sue “tre anime” – quella siciliana, quella rock e quella cantautorale -, che avranno uscite diverse.
«Contro il comune sentire, continuo a credere e praticare la lentezza», scrive Carmen Consoli. Il filo conduttore è un riferimento personale: Quinto Ennio, poeta che si definiva “trifonico”, ovvero parlante tre lingue, e quindi portatore di “tre cuori”. «Seguendo Ennio – racconta Carmen – i miei prossimi tre album avranno lingue e intenzioni diverse».
Nel nuovo progetto di Carmen Consoli anche un album in siciliano, greco antico, arabo e latino
Il primo disco, in uscita in autunno, sarà dedicato alla cultura musicale siciliana, con testi che attingono alla tradizione, alle radici antiche dell’isola e alla sua produzione letteraria. Un disco in dialetto, ma anche in greco antico, arabo e latino, pensato per accogliere “ospiti speciali” e costruire un ponte tra culture, epoche e voci.
Il secondo album (con release successiva) avrà una natura più rock, viscerale, sperimentale. Una riscoperta delle sue origini sonore più ruvide e libere, condivisa con musicisti come Raffaele e Davide degli Uzeda, compagni di percorso e di scena fin dai primi anni. «Vorrei riaprire quella porta con Raffaele e Davide, e riprendere quelle sperimentazioni rock che ancora mi chiamano a gran voce».
Il terzo lavoro sarà in lingua italiana, “la mia lingua di gala”, e rappresenterà la dimensione più narrativa, più cantautorale di Carmen. Un album pensato per raccontare, come sempre ha fatto, storie intime e collettive, emozioni che cercano forma tra parola e melodia.
Nel testo che accompagna l’annuncio, Carmen Consoli si interroga sul rapporto con il tempo, sull’urgenza di restituire profondità al gesto creativo nella discografia di oggi: «Perché? Perché delegare alle macchine la nostra vita? Arriviamo persino a delegare all’AI cose meravigliose come scrivere o comporre. Ma cosa facciamo di tutto questo tempo guadagnato (perché non vissuto)? Per quello che mi riguarda, ho fatto una scelta di libertà e – nonostante la crisi profonda del settore – ho deciso di utilizzare il tempo guadagnato (ma avrò mai guadagnato del tempo?!) per declinare i temi a me più cari, le mie “tre anime”, in tre lavori diversi, piuttosto che concentrarli in un solo album».