David Gilmour non tornerebbe sul palco con Roger Waters

In un Q&A pubblicato dal The Guardian, i lettori della testata inglese hanno avuto l’occasione di porre le domande più disparate a David Gilmour, dai suoi dischi preferiti fatti con i Pink Floyd, ai commenti sul momento difficile dell’industria discografica attuale, fino all’inflazionata ipotesi di un ritorno sul palco con Roger Waters.

“Semplicemente impossibile. Cerco di stare il più possibile alla larga da persone che supportano attivamente genocidi e dittatori come Putin e Maduro.” Risposta secca e senza troppi giri di parole. Non è evidentemente servito a molto il recente accordo raggiunto sulla vendita del catalogo musicale dei Pink Floyd. I tre membri rimasti del gruppo inglese, David Gilmour, Roger Waters e Nick Mason, in settimana si erano accordati per la cessione dei diritti musicali alla Sony Music per un totale di 400 milioni di euro. Cifra che non ha però placato le tensioni tra gli artisti, in particolare la faida più famosa del rock, tra Gilmour e Waters.

“Non c’è niente al mondo che mi farà tornare sul palco con qualcuno che pensa che certi commenti nei confronti delle donne e della comunità LGBT siano giustificabili.”

L’ex cantante e chitarrista dei Pink Floyd, chiudendo definitivamente, ancora una volta, al ritorno sul palco con il bassista, si è però riservato di spendere alcune parole per il compianto Richard Wright. All’ex tastierista della band, scomparso prematuramente nel 2008, Gilmour ha sempre mostrato un’immensa riconoscenza per il suo apporto artistico e umano. “D’altro canto, mi piacerebbe suonare ancora con Rick Wright, una delle persone più gentili uno dei maggiori talenti musicali che io abbia mai conosciuto.”

Il difficile rapporto tra David Gilmour e Roger Waters

Le voci su un possibile ritorno di fiamma sul palco tra le leggende del rock non sono mai cessate in questi anni, anche se Gilmour, ogni volta che ne ha avuto l’occasione, si è sempre detto reticente alla reunion. “Sono passati quasi quarant’anni da quando Roger non è più nella band, è letteralmente una vita fa. Non ha neanche più senso parlarne.” Il profilo instagram di Polly Samson, moglie del chitarrista, era stato in questi anni il tramite per le frecciatine social tra i due.

Waters aveva lasciato la band quasi quarant’anni fa anche a causa di continui diverbi con i componenti, su tutti Gilmour e Wright. Questi ultimi hanno continuato a collaborare anche dopo la scissione del 1985, incidendo altri due album A Momentary Lapse Of Reason (1987) e The Division Bell (1994). In questi album la vena creativa di Wright è alla sua massima espressione. I tour dal vivo degli anni ’90 e su tutti quello del 2006 dimostrano che il suo apporto armonico non aveva eguali nella band.

Infine, Endless River, pubblicato nel 2014 come ultimo album in studio dei Pink Floyd, fu l’omaggio di Mason e Gilmour al tastierista.