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I Jane’s Addiction tornano dopo la bufera con due singoli: “True Love” e “Imminent Redemption”

Dopo la lite sul palco di Boston, dove Perry Farrell aveva tirato dei pugni a Dave Navarro, i Jane’s Addiction pubblicano a sorpresa due inediti.

Autore Andrea Florenzano
  • Il20 Settembre 2024
I Jane’s Addiction tornano dopo la bufera con due singoli: “True Love” e “Imminent Redemption”

Perry Farrell performs with Jane's Addiction at Pier 17 Rooftop on September 10, 2024 in New York City. Astrida Valigorsky/Getty Images

Gli anni ’20 del nuovo millennio hanno indubbiamente dato nuova linfa vitale ai protagonisti della scena rock mondiale degli anni ’90. Nell’anno delle grandi reunion, su tutte quella degli Oasis con la tregua dei fratelli Gallagher, la rock band che sta facendo discutere più di tutte è quella di Perry Farrell e compagni.

Giusto pochi giorni fa è andato virale il video in cui Farrell, leader dei Jane’s Addiction, si è scagliato contro Dave Navarro in un raptus d’ira a Boston circa una settimana fa. Nell’outro di Ocean Size il vocalist, infastidito dal ritorno delle casse spia, ha perso le staffe e ha iniziato a prendere a pugni Dave Navarro, che incredulo ha interrotto il suo assolo.

L’episodio ha causato il successivo annullamento delle ultime date del tour. Per i fan dei Jane’s Addiction è stato un fulmine a ciel sereno. La band ormai da due anni stava attraversando un periodo molto florido, con date sold-out in tutti gli Stati Uniti e una chimica che sembrava essere stata ritrovata. Rick Avery, storico bassista co-fondatore della band, era tornato in formazione giusto nel 2022, segno di una ripristinata sintonia tra le teste fumantine di Los Angeles. A causa dei sintomi da long-covid l’ultimo a partecipare al tour era stato proprio Dave Navarro, rimpiazzato prima da Troy Van Leeuwen dei Queens Of The Stone Age e poi da Josh Klinghoffer, ex Red Hot Chili Peppers.

Nel 2024 i Jane’s Addiction erano tornati alla formazione originale

Nel 2024 i pianeti sembravano essersi riallineati. Navarro di nuovo alla chitarra, Avery al basso, Stephen Perkins alla batteria e l’inimitabile Farrell al microfono, con tutte le sue modulazioni alle tastiere. Nonostante i tentativi della moglie del vocalist di provare a spiegare le ragioni della sua reazione incontrollata, il danno d’immagine era già insanabile. La band si è nuovamente sciolta e il tour definitivamente interrotto. Inimmaginabile quindi ipotizzare nuove release.

E invece, il quartetto ha rilasciato due brani dal titolo enigmatico pochi giorni dopo la tempesta. Si tratta di “True Love” e “Imminent Redemption” usciti su tutte le piattaforme digitali mercoledì 18 settembre. “True Love” a dire il vero non è proprio inedito. I Jane’s Addiction avevano chiuso lo show di Bakersfield a maggio 2023 proprio con questa ballad romantica, quasi una ninna nanna lo-fi. L’intro di basso di Erik Avery crea un tappeto sonoro avvolgente sul quale Farrell dipinge una dichiarazione d’amore sussurrata e potentissima. Sull’ipotetico B-Side di questo disco invece è inciso un brano decisamente diverso. “Imminent Redemption” è un banger rock che inizia con un basso frenetico e distorto. Il pezzo aveva esordito per la prima volta a maggio di quest’anno a Londra, la prima data con la line-up originale dal 2010.

Tutti i membri della band hanno addossato le colpe dell’incidente unicamente a Farrell che pare abbia avuto uno scatto d’ira totalmente ingiustificato. Lui stesso si è scusato con i fans e i suoi, a questo punto ex, compagni d’avventura. “Lo scorso weekend è stato veramente difficile e dopo aver avuto del tempo per meditare e riflettere l’unica cosa che penso sia giusta è scusarmi. Soprattutto con miei compagni Dave Navarro su tutti, con i fan, la famiglia e gli amici per le mie azioni di venerdì.” Ha detto Farrell in una dichiarazione rilasciata in anteprima a Billboard. “Mi prendo tutta la responsabilità per come ho deciso di gestire quel tipo di situazione.” ha aggiunto.

Farrell sembra realmente pentito e dispiaciuto per l’accaduto. Nonostante l’epilogo tragicomico però, è quello che ha sempre avuto più a cuore di tutti la causa dei Jane’s Addiction. Ha provato più volte a risollevare la band dalle ceneri. A fine anni 90’ i numerosi litigi tra i componenti del gruppo erano causati soprattutto dal perenne stato di alterazione dei membri, e del rapporto altalenante tra i due leader Farrell e Navarro.

Jane’s Addiction: i due capolavori a cavallo tra gli anni ’80 e ’90

I veri e impossibili Jane’s Addiction da far riemeregere però son quelli dei due album usciti a cavallo tra la fine degli ’80 e il 1990. Il loro esordio fu registrato dal vivo, cosa alquanto inusuale come prima uscita, al Roxy’s, locale storico del Sunset Strip, dove erano divenuti sin dai primi gig una leggenda vivente.

Ricordiamo che la prima manager dei Jane’s Addiction fu una prostituta e le prime esibizioni annoveravano spogliarellisti e mangiatori di fuoco. Nothing’s Shocking (1988), suonava come un disco glam di David Bowie e le prime cose dei Television, con Farrell che cantava imitando di Robert Plant, mentre nei testi i Jane’s celebravano la desolazione urbana. Ma c’è anche il rock duro in Mountain’s Song o una certa psichedelia avvolgente in Up The Beach.

Con Ritual De Lo Habitual (1990), i Led Zeppelin riemergono nella stupenda Stop e anche la psichedelia in Three Days. Ma emergono anche i ritmi contagiosi da classifica con la novelty Been Caught Stealing, che ondeggia attorno a un funk nervoso, e diventa aggressiva con la voce di Farrell. Un disco indimenticabile.

La nuova vita dei Jane’s Addiction

Sepolte le asce di guerra, la seconda vita dei Jane’s Addiction in questo nuovo millennio sembrava avere un senso, al netto di nessuna nuova uscita discografica. In Particolare, gli show in Sudamerica, dove erano stati headliners in Argentina, in Chile e in Brazile al Loolpalooza nel marzo 2023, avevano riscontrato un notevole successo. Josh Klinghoffer aveva sostituito Navarro in modo egregio, con la sua solita versatilità e fluidità di suono.

Il ritorno di Navarro è stato tanto desiderato per i fan quanto letale per la band. Dopo anni e anni di litigi, riappacificazioni, chiarimenti e statements condivisi siamo ancora qui punto a capo. Forse non è un caso che abbiano deciso di pubblicare queste due canzoni. Che siano due lasciti per il futuro, in modo da ricordarsi che stavano ricominciando a costruire qualcosa di buono e sentito. E che forse non vale la pena rimandare tutto all’aria per una lite, seppur eclatante. Non è un caso che i singoli si chiamino “Imminent Redemption” e “True Love”. Il vero amore è descritto come una lunga attesa di chi fluttua nell’acqua e viene coccolato dalle onde del mare. L’imminente redenzione è forse la richiesta ai fan di un perdono immediato e senza condizioni.

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