“In the End”: l’addio dei Cranberries ai fan, per ricordare Dolores
Esce il 26 aprile il nuovo album della band irlandese a un anno dalla morte di Dolores O’Riordan: sarà l’ultimo. Non un’operazione postuma ma un vero e proprio lavoro di inediti cominciato nel 2017
Il 15 gennaio 2018 ci lasciava prematuramente Dolores O’Riordan, leader dei Cranberries e voce fra le più influenti e riconoscibili dagli anni ’90 ad oggi. Il 26 aprile uscirà per BMG / Warner Music quello che sarà l’ultimo album della band, significativamente intitolato In the End e anticipato dal singolo All Over Now. Non un’operazione postuma o un disco di ritagli di studio, ma un vero e proprio album di inediti a cui la band ancora al completo aveva iniziato a lavorare nel 2017. Ecco perché è il modo migliore e più naturale per ricordare Dolores e la sua eredità artistica.
«La realizzazione dell’album è cominciata nel 2017, eravamo in tour acustico – spiega in conferenza stampa il chitarrista Noel Hogan – Abbiamo pensato di utilizzare il tempo che avevamo in modo produttivo e contemporaneamente fare un passo avanti rispetto a quello che avevamo creato fino a quel momento. Sono stati mesi in cui abbiamo messo insieme moltissime idee. La maggior parte della realizzazione ha avuto luogo fra giugno e dicembre del 2017. Poi purtroppo Dolores ci ha lasciato a gennaio. A fine febbraio abbiamo cominciato a controllare cosa avessimo effettivamente come materiali. Ci siamo accorti che le tracce audio erano molte e forti. Quindi abbiamo preso questa decisione: ne abbiamo parlato anche con la famiglia di Dolores e con il nostro produttore, che ci ha spinto a ritornare in studio e registrare».
L’album (l’ottavo della discografia dei Cranberries) arriva peraltro nel trentennale della nascita della band che si formò a Limerick, Irlanda. Per la produzione si sono rivolti nuovamente al fidato Stephen Street, che aveva già lavorato su altri quattro loro album fra cui i primi due: Everybody Else Is Doing It So Why Can’t We? (1993) e No Need to Argue (1994).
«È stata una perdita non soltanto di un membro della band ma anche di un’amica – ha continuato Noel – Ci siamo presi del tempo per ascoltare le tracce e mettere insieme i pezzi di demo che erano sparsi su diversi hard disk. Per noi è semplicemente stato il momento giusto per farlo. Si tratta di testi emotivi, concepiti però per essere pubblicati da Dolores. Lei aveva avuto un periodo difficile – aveva divorziato, aveva cercato di gestire i suoi problemi psicologici – ma se l’era lasciato alle spalle. E quindi le canzoni parlano un po’ di questo, di un momento di chiusura in cui si riesce ad andare avanti».
Sull’ipotesi di pubblicare in futuro nuovo materiale inedito o di fare attività live, il batterista Fergan Lawler è categorico: «Dal punto di vista di produzione di nuovi materiali o di nuovi live, non è un’opzione praticabile. Ci spiace perché sarebbero canzoni straordinarie suonate dal vivo. Sapevamo che una volta entrati in studio avremmo suonato le canzoni per la prima e l’ultima volta. In the End è stata anche l’ultima traccia registrata. Sicuramente continueremo a rilasciare interviste, ma sicuramente non produrremo niente di nuovo. Dal punto di vista del nostro futuro personale, ancora non lo sappiamo. È stato un anno molto intenso, abbiamo lavorato molto: cosa succederà dopo non lo sappiamo».
In the End – Tracklist
1. All Over Now
2. Lost
3. Wake Me When It’s Over
4. A Place I Know
5. Catch Me If You Can
6. Got It
7. Illusion
8. Crazy Heart
9. Summer Song
10. The Pressure
11. In the End