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Le 10 canzoni più belle dei Korn

Ripercorriamo la carriera del grande gruppo nu metal attraverso una selezione di alcuni dei loro brani più memorabili

Autore Billboard IT
  • Il6 Gennaio 2025
Le 10 canzoni più belle dei Korn

I Korn sono una delle band più influenti e riconoscibili della scena rock e metal contemporanea, considerati i padri fondatori del nu metal. Dal loro esordio negli anni ’90, con le loro canzoni i Korn hanno ridefinito i confini del metal tradizionale, integrando elementi di hip hop, industrial e funk, oltre a testi profondamente personali che esplorano temi di alienazione, abuso e autostima.

Con una carriera che abbraccia oltre tre decenni, i Korn hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica, conquistando milioni di fan in tutto il mondo e ispirando una generazione di band. Ecco una panoramica sulla loro straordinaria carriera.

Gli esordi

La storia dei Korn inizia nel 1993 a Bakersfield, in California, quando i membri della band L.A.P.D. – James “Munky” Shaffer (chitarra), Reginald “Fieldy” Arvizu (basso), Brian “Head” Welch (chitarra) e David Silveria (batteria) – incontrarono il cantante Jonathan Davis. Con Davis, il gruppo adottò il nome Korn, dando vita a un sound unico che mescolava riff pesanti e dissonanti con testi emotivi e vocalizzi che spaziavano dal growl ai sussurri.

Il loro album di debutto, Korn (1994), fu una pietra miliare. Brani come Blind, Clown e Shoots and Ladders presentarono al mondo uno stile musicale crudo e innovativo, caratterizzato da un’atmosfera cupa e testi che affrontavano traumi personali. Blind, in particolare, con il suo inconfondibile “Are you ready?”, divenne un inno generazionale.

La consacrazione con Life Is Peachy e Follow the Leader

Dopo il debutto, i Korn pubblicarono Life Is Peachy (1996), un album che consolidò il loro successo. Con brani come A.D.I.D.A.S. e Good God, la band mantenne il loro stile aggressivo e introspettivo, ampliando la loro fanbase.

Il vero successo globale arrivò con Follow the Leader (1998), che include collaborazioni con artisti come Ice Cube e Fred Durst dei Limp Bizkit. Canzoni come Freak on a Leash e Got the Life diventarono hit internazionali, portando i Korn in cima alle classifiche e vincendo numerosi premi, come gli MTV Video Music Awards. Freak on a Leash è particolarmente ricordata per il suo video innovativo, che mescolava animazione e live action.

Il successo mainstream

Con l’uscita di Issues (1999), i Korn cementarono il loro status di superstar globali. L’album, che debuttò al numero uno della classifica Billboard 200, include brani iconici come Falling Away from Me e Make Me Bad. Issues segnò un ritorno a un suono più oscuro e personale, con testi che esploravano la lotta interiore e i demoni personali di Davis.

Sperimentazione e transizione

Nel 2002 i Korn pubblicarono Untouchables, album costoso e ambizioso che mostrava un’evoluzione nel loro sound. Con brani come Here to Stay e Thoughtless, la band sperimentò nuove texture e produzioni, pur mantenendo la loro intensità emotiva. Sebbene non ebbe lo stesso impatto commerciale dei precedenti lavori, fu comunque accolto positivamente dai fan e dalla critica.

Con Take a Look in the Mirror (2003), i Korn tornarono a un sound più grezzo e diretto, includendo brani come Right Now e Y’All Want a Single. Questo album fu visto come un ritorno alle radici, ma segnò anche l’inizio di un periodo di incertezza per la band.

Le sfide e la dipartita di Brian Welch

Nel 2005 Brian “Head” Welch lasciò i Korn dopo essersi convertito al cristianesimo, un evento che scosse profondamente la band e i fan. Nonostante questa perdita, i Korn continuarono a pubblicare album, tra cui See You on the Other Side (2005), che mostrò un approccio più sperimentale, e Untitled (2007), un lavoro che esplorava sonorità più vicine all’industrial.

Il ritorno di Head e la rinascita

Il ritorno di Brian Welch nel 2013 segnò una rinascita per i Korn. Con The Paradigm Shift, la band combinò il sound classico con nuove influenze, dimostrando di essere ancora rilevante in un panorama musicale in evoluzione. Canzoni come Never Never e Spike in My Veins ricevettero un’accoglienza positiva, riportando i Korn al centro dell’attenzione.

Gli anni recenti

Nel 2016 i Korn pubblicarono The Serenity of Suffering, un album che fu accolto come un ritorno alle loro radici heavy. Brani come Rotting in Vain e Insane furono apprezzati per la loro intensità e per i testi introspettivi.

Con The Nothing (2019), la band affrontò temi di dolore e perdita, in particolare la morte della moglie di Jonathan Davis. Questo album è uno dei più cupi della loro carriera, con brani come Cold e You’ll Never Find Me che esplorano il lato più vulnerabile e umano della band.

Dieci canzoni iconiche dei Korn

Blind

“Are you ready?”: con queste parole i Korn hanno annunciato la nascita di una nuova era nel metal. Blind è il brano che ha introdotto il loro sound unico: riff potenti, ritmi ipnotici e una voce che passa dal sussurro al grido. Una traccia fondamentale per comprendere l’impatto rivoluzionario della band.

Freak on a Leash

Una delle canzoni più iconiche dei Korn. Freak on a Leash combina un groove accattivante con un testo che esplora la sensazione di essere intrappolati. Il break vocale di Jonathan Davis è diventato uno dei momenti più memorabili della storia del nu metal. Il video innovativo ha vinto numerosi premi, tra cui un Grammy.

Falling Away from Me

Con un’introduzione inquietante e un testo che affronta il tema dell’abuso, Falling Away from Me è uno dei brani più emotivi dei Korn. La canzone esplora la lotta contro i propri demoni interiori, con un sound che combina oscurità e potenza. È un esempio perfetto della capacità della band di unire vulnerabilità e aggressività.

Got the Life

Got the Life è una delle prime canzoni nu metal a includere influenze dance, dimostrando la versatilità dei Korn. Con il suo ritmo travolgente e un ritornello irresistibile, il brano ha portato la band in cima alle classifiche e li ha trasformati in superstar internazionali.

Shoots and Ladders

In Shoots and Ladders i Korn trasformano le filastrocche per bambini in un incubo sonoro. La canzone riflette sull’impatto dell’infanzia e dell’innocenza perduta, con un riff di cornamusa suonato da Jonathan Davis che aggiunge un tocco unico. È una traccia che dimostra l’originalità della band fin dagli esordi.

Here to Stay

Here to Stay è un brano che cattura l’essenza dei Korn: pesante, oscuro e con un messaggio potente. La canzone affronta temi di rabbia e resistenza, con un riff di chitarra travolgente e una produzione impeccabile. È uno dei momenti più intensi della loro carriera.

Make Me Bad

Con un testo che esplora la dipendenza e la vulnerabilità, Make Me Bad è una delle canzoni più personali della band. La melodia cupa e l’arrangiamento sofisticato creano un’atmosfera unica, dimostrando la capacità dei Korn di innovare all’interno del genere nu metal.

Thoughtless

Thoughtless è un inno contro il bullismo e l’alienazione. La canzone si distingue per la sua intensità emotiva e un ritornello potente che rimane impresso. Jonathan Davis canalizza il dolore personale in una performance vocale straordinaria, rendendo il brano un punto di riferimento per chiunque si sia mai sentito emarginato.

Y’All Want a Single

Con Y’All Want a Single i Korn si scagliano contro l’industria musicale e le sue convenzioni. Il brano è un inno ribelle, caratterizzato da un riff martellante e un testo diretto che incita alla libertà creativa. È una dichiarazione di indipendenza da parte della band.

You’ll Never Find Me

Uno dei brani più recenti dei Korn: You’ll Never Find Me esplora il dolore della perdita e la lotta con il vuoto interiore. Con una produzione moderna e un’intensità emotiva palpabile, questa canzone dimostra che i Korn sono ancora rilevanti e capaci di creare musica potente e significativa.

In conclusione

Le dieci canzoni selezionate rappresentano la capacità dei Korn di combinare brutalità e vulnerabilità, creando un sound che ha ispirato una generazione. Con testi profondi e un approccio musicale sempre innovativo, i Korn continuano a essere una delle band più influenti della storia del metal.

Oltre a vendere milioni di album e vincere numerosi premi, i Korn hanno avuto un impatto culturale immenso, ridefinendo il metal per una nuova generazione e influenzando band come Slipknot, Linkin Park e Limp Bizkit. La loro capacità di evolversi, pur rimanendo fedeli alla loro identità, li ha resi una delle band più longeve e rispettate del panorama rock.

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