Ligabue: ecco cosa sappiamo sul nuovo album “Start”
“Luci d’America”, il primo singolo estratto dal nuovo album di Ligabue “Start”, è già tra i più trasmessi in radio. In estate il rocker torna negli stadi

Ligabue: ecco cosa sappiamo sul nuovo album "Start"
Il nuovo disco di inediti di Ligabue ha ora un nome: Start. Secondo quanto affermato, l’album uscirà a marzo per Zoo Aperto/F&P Music Hub/Warner Music. Non c’è ancora una data di uscita ufficiale.
Ormai una settimana fa, Ligabue ha lanciato il primo singolo estratto da Start (il suo dodicesimo disco di inediti), dal titolo Luci d’America. Nella sua prima settimana di programmazione, la canzone è stata la più trasmessa in radio (fonte: EarOne).
Come avevamo raccontato qualche giorno fa, Ligabue tornerà negli stadi italiani. Le date del tour di Start non si sanno ancora, ma sicuramente avverranno in estate.
Il video di Luci d’America di Ligabue
Bio
Luciano Ligabue è nato a Correggio (provincia di Reggio Emilia) il 13 marzo 1960. Cresciuto in Emilia, fin da giovane mostra interesse per la musica e il cinema: negli anni ’70 suona in diversi gruppi locali, mentre parallelamente lavora come operaio e tecnico in una fabbrica, esperienze che influenzeranno fortemente i temi sociali e personali dei suoi testi.
La sua carriera da solista prende slancio nel 1990 con l’uscita dell’album eponimo, che contiene brani destinati a diventare classici come Balliamo sul Mondo e Ci Sei Sempre Stata. Questo disco lo consacra come una voce originale del rock italiano, capace di combinare melodie orecchiabili a testi profondi, spesso autobiografici e legati al mondo della provincia italiana.
Negli anni successivi, Ligabue consolida il suo successo con una serie di album di grande impatto commerciale e di critica: Buon Compleanno Elvis (1995), Su e Giù da un Palco (1997), Miss Mondo (1999) e Nome e Cognome (2005).
Parallelamente alla musica, Ligabue esplora anche il cinema: nel 1997 debutta come regista con Radiofreccia, film semi-autobiografico ambientato nella sua città natale, che ottiene un notevole successo di critica e pubblico. Negli anni successivi dirige altri film, tra cui Da zero a dieci (2002) e Made in Italy (2012), dimostrando una notevole versatilità artistica.