Rock

“Non Esistono Innocenti Amico Mio”: in anteprima il nuovo video dei Negrita

Le immagini del videoclip sono tratte dal concerto sold out tenutosi il 27 settembre all’Unipol Forum di Milano davanti a 10mila persone

Autore Billboard IT
  • Il22 Ottobre 2024
“Non Esistono Innocenti Amico Mio”: in anteprima il nuovo video dei Negrita

Negrita (foto di Michele Piazza)

A cinque anni di distanza dall’ultimo lavoro, i Negrita sono tornati con il nuovo singolo Non Esistono Innocenti Amico Mio, il primo estratto da un nuovo progetto discografico in uscita nel 2025 per Universal Music Italia. Lo accompagna un videoclip ufficiale che vi presentiamo qui in anteprima.

Il video di Non Esistono Innocenti Amico Mio dei Negrita

Le immagini del video di Non Esistono Innocenti Amico Mio dei Negrita, con la regia di Marino Cecada e il montaggio di Gianni Gaudenzi, sono quelle del concerto-evento sold out tenutosi il 27 settembre all’Unipol Forum di Milano davanti a 10mila persone che hanno cantato e ballato sui brani storici ma hanno anche avuto modo di ascoltare questo nuovo singolo per la prima volta live.

A proposito del live, Drigo commenta: «La grande festa per i trent’anni della band è stata un abbraccio collettivo, un’occasione magica per rivivere insieme il passato ma con gli occhi puntati verso il futuro. L’energia e la gioia di quei momenti condivisi ci han permesso di guardare indietro con gratitudine, ma anche d’immaginare ciò che verrà. In quella sera speciale abbiamo infatti voluto presentare in anteprima due brani del nuovo album che stiamo ancora componendo».

E ancora: «In questo progetto sentiamo forte il bisogno di raccontare le inquietudini che ci circondano: il preoccupante crescendo di conflitti e divisioni che pervadono il mondo. È proprio dalle immagini di quella notte intensa che nasce il videoclip del primo dei nostri nuovi pezzi, Non Esistono Innocenti Amico Mio, che indaga su questo momento così carico di contraddizioni».

Pau invece commenta così la canzone: «Non Esistono Innocenti Amico Mio è stata interamente scritta e composta il giorno di Pasqua 2024, ma di resurrezioni e santi non se ne sono visti in città. Viviamo in realtà sempre più complesse, confuse, violente e avvelenate. Capire è diventato difficile, trovare verità addirittura impossibile. Il brano è il primo estratto di una raccolta di canzoni di natura indubbiamente folk, di dylaniana memoria anche, cresciute poi nell’atelier di una rock and roll band italiana».

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