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Il documentario su Ozzy Osbourne è stato rimandato a poche ore dalla messa in onda

La BBC ha dichiarato che il film è stato “spostato nel palinsesto”, senza fornire ulteriori aggiornamenti al momento della pubblicazione su quando potrebbe andare in onda

  • Il18 Agosto 2025
Il documentario su Ozzy Osbourne è stato rimandato a poche ore dalla messa in onda

Ozzy Osbourne, foto di Mick Hutson/Redferns

Il documentario della BBC che racconta gli ultimi anni di vita di Ozzy Osbourne, intitolato Ozzy Osbourne: Coming Home, è stato improvvisamente rimosso dal palinsesto della rete lunedì 18 agosto, solo poche ore prima della sua messa in onda, senza alcuna spiegazione. Secondo un report della BBC, la rete avrebbe dovuto trasmettere il documentario lunedì sera. Ma “ha posticipato la programmazione senza fornire motivazioni o una nuova data di trasmissione”. Osbourne è morto il 22 luglio all’età di 76 anni. Due settimane dopo aver tenuto il suo ultimo concerto nello stadio della sua città natale, il Villa Park di Birmingham, in Inghilterra.

La partecipazione della famiglia di Ozzy Osbourne

Il film è un “racconto commovente e ispiratore” dell’ultimo capitolo della vita di Osbourne, girato nell’arco di tre anni. Con la partecipazione della moglie e manager Sharon Osbourne e di due dei loro figli, Jack e Kelly. “La pellicola è un ritratto toccante di una delle famiglie più divertenti del mondo, in un momento cruciale della loro storia,” recita la descrizione del documentario. “È palpabile la forza dell’amore tra Ozzy e Sharon e la devozione dei loro figli nei loro confronti. Così come lo è l’accettazione da parte della famiglia del fatto che Ozzy stesse diventando sempre più malato”.

Il documentario era stato inizialmente concepito come una cronaca del ritorno della famiglia Osbourne in Inghilterra dopo anni trascorsi a vivere a Los Angeles. Fungendo da sorta di epilogo per il celebre reality show di MTV, The Osbournes, andato in onda dal 2002 al 2005. Quella versione, proposta per la prima volta nel 2002 come una serie in stile reality chiamata Home to Roost, si è evoluta via via che la salute di Ozzy peggiorava a causa del morbo di Parkinson e di una serie di interventi chirurgici al collo e alla colonna vertebrale.

Nuovi dettagli di programmazione saranno comunicati a tempo debito

“In vista del ritiro, Ozzy è determinato a esibirsi un’ultima volta, per sé stesso e per i suoi fan. A qualsiasi costo”, continua la descrizione. “Riuscire sia nel trasferimento che nello spettacolo sarà un’impresa fenomenale, e il figlio Jack è preoccupato per lo stress che comporta tornare in un Paese in cui i suoi genitori hanno trascorso pochissimo tempo negli ultimi vent’anni. Così come per l’impatto che questo avrà sulla dinamica familiare molto unita. Ma Ozzy non è mai stato il tipo da accettare un no come risposta, e si mette a realizzare i suoi obiettivi con la determinazione, l’onestà bruciante e il senso dell’umorismo affilato che lo hanno reso amato da milioni di persone in oltre 50 anni di carriera. Farà di tutto per rimettere in sesto il suo corpo, e il film cattura livelli straordinari di determinazione”.

Un portavoce della BBC ha dichiarato a US Weekly che “il film è stato spostato nel palinsesto e comunicheremo i nuovi dettagli di trasmissione a tempo debito”.

Nel documentario la preparazione di Ozzy Osbourne per “Back to the Beginning”

Il documentario mostrerà Osbourne che combatte “eroicamente” per rimettersi in forma abbastanza da esibirsi nello spettacolo Back to the Beginning. Un evento toccante e ricco di star, dove ha suonato sia brani da solista che dei Black Sabbath da un trono in stile gotico, affiancato da artisti come Metallica, Slayer, Guns N’ Roses, Mastodon, Lamb of God, Yungblud e molti altri.

Tra “amore, risate e lacrime” e momenti dolci in famiglia, il documentario includerà anche scene in cui i figli adulti di Ozzy accettano che la fine è vicina, come evidenziato dalla frase di Kelly. “Iron Man non era davvero fatto di ferro,” in riferimento a una delle canzoni più iconiche dei Sabbath.

“Speriamo che porti conforto e gioia ai fan di Ozzy e agli spettatori, mentre ricordano e celebrano la sua straordinaria vita”, ha dichiarato Clare Sillery, responsabile della commissione documentari della BBC, parlando dell’onore di aver potuto filmare la famiglia Osbourne durante questo periodo difficile.

Due dei produttori esecutivi del documentario hanno detto alla BBC che si tratta di un racconto “ispiratore e toccante” dell’impegno di Ozzy per riuscire a salire sul palco un’ultima volta. “Ozzy era amato da milioni di persone in tutto il mondo non solo per la sua musica, ma anche per il suo spirito irriverente e la sua onestà, qualità che abbiamo visto in abbondanza negli ultimi anni della sua vita”, hanno dichiarato Ben Wicks e Colin Barr. “Ma una cosa è emersa con ancora più forza. L’amore profondo di Ozzy per la sua famiglia eccezionale, che gli è rimasta accanto fino alla fine”.

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