Le 10 canzoni più belle dei Pulp
Ripercorriamo la carriera della storica band britannica attraverso una selezione di alcuni dei loro brani più memorabili
I Pulp, una delle band più rappresentative del Britpop, hanno segnato profondamente la scena musicale britannica con il loro sound sofisticato e le canzoni ironiche e pungenti. Guidati dal carismatico frontman Jarvis Cocker, i Pulp hanno raccontato la vita quotidiana, le aspirazioni e le delusioni della classe lavoratrice britannica con una profondità rara e uno stile inconfondibile. La loro carriera, che si estende per decenni, è una storia di perseveranza, successo tardivo e impatto culturale.
Gli esordi
La band si formò a Sheffield nel lontano 1978, quando Jarvis Cocker, appena quindicenne, creò gli Arabacus Pulp, un progetto ispirato dal desiderio di seguire le orme dei suoi idoli del glam rock e della new wave. Dopo alcuni cambiamenti di formazione, il nome fu abbreviato semplicemente in Pulp.
Gli anni ’80 furono caratterizzati da difficoltà e scarso successo commerciale. Gli album It (1983) e Freaks (1987) non riuscirono a catturare l’attenzione del pubblico, nonostante mostrassero già le prime tracce del talento lirico di Cocker. Con Separations (1992) i Pulp iniziarono a sperimentare con un sound più vicino al synthpop e alla dance, ma fu solo nel 1994 che la loro carriera prese il volo.
Il boom del Britpop
Con l’esplosione del Britpop nei primi anni ’90, i Pulp trovarono finalmente il loro spazio nella scena musicale. L’album His ‘n’ Hers segnò il loro primo grande successo commerciale e critico. Canzoni come Do You Remember the First Time? e Lipgloss mostrarono una band matura, capace di mescolare testi arguti e malinconici con melodie accattivanti.
Il successo del disco portò i Pulp sotto i riflettori, ponendoli accanto a band come Blur, Oasis e Suede, ma con un’identità distinta. Jarvis Cocker divenne presto un’icona, grazie alla sua personalità magnetica e al suo senso dell’umorismo tagliente.
Il capolavoro: Different Class
Il 1995 fu l’anno che consacrò i Pulp come una delle band più importanti della loro generazione. Different Class, il loro quinto album, è considerato un capolavoro del Britpop e uno degli album più significativi degli anni ’90. Con hit come Common People, Disco 2000 e Sorted for E’s & Wizz, l’album catturò l’essenza della cultura britannica del tempo.
Common People, in particolare, divenne un inno per una generazione, raccontando le disuguaglianze sociali con ironia e potenza emotiva. Il disco ricevette il Mercury Prize e vendette milioni di copie, consolidando il posto dei Pulp nella storia della musica.
L’oscurità di This Is Hardcore
Dopo l’apice raggiunto con Different Class, i Pulp pubblicarono This Is Hardcore nel 1998, un album più oscuro e riflessivo. Il disco esplorava temi come la fama, la decadenza e l’angoscia esistenziale, segnando un netto contrasto con il tono celebrativo di Different Class.
La title track This Is Hardcore è una cupa meditazione sul successo e la sua vacuità, mentre Help the Aged affronta la fragilità della vecchiaia. Sebbene il disco non raggiunse lo stesso successo commerciale del suo predecessore, fu ampiamente lodato dalla critica per la sua profondità artistica.
Il declino e la pausa
Con l’uscita di We Love Life nel 2001, i Pulp mostrarono un lato più sereno e contemplativo. Prodotto da Scott Walker, l’album conteneva brani come Trees e Sunrise, che riflettevano una maturità musicale e lirica. Tuttavia il Britpop stava rapidamente perdendo slancio, e la band entrò in una pausa nel 2002.
Jarvis Cocker si dedicò a una carriera solista e ad altri progetti, mentre gli altri membri della band intrapresero percorsi individuali. Sembrava che la storia dei Pulp fosse giunta alla fine.
La reunion
Nel 2011 i Pulp si riunirono per una serie di concerti celebrativi che li riportarono al centro della scena musicale. La band suonò in festival prestigiosi come Glastonbury e Coachella, conquistando una nuova generazione di fan. Nel 2012 pubblicarono il singolo After You, prodotto da James Murphy degli LCD Soundsystem, come regalo per i fan.
Anche se non ci sono stati nuovi album da allora, l’eredità dei Pulp rimane intatta. La loro musica continua ad essere celebrata per la sua capacità di raccontare storie di vita quotidiana con umorismo, empatia e stile. Jarvis Cocker, con la sua personalità unica, è ancora considerato una delle figure più iconiche del rock britannico.
Dieci canzoni iconiche dei Pulp
Common People
Non c’è dubbio che Common People sia la canzone simbolo dei Pulp. Con un testo ironico e incisivo, Jarvis Cocker racconta la vita della classe operaia britannica e l’ipocrisia delle classi più agiate che romanticizzano la povertà. Il crescendo musicale e l’energia del brano l’hanno reso un inno generazionale e una pietra miliare del Britpop.
Disco 2000
Un racconto nostalgico su un amore adolescenziale mai sbocciato: Disco 2000 è un perfetto mix di melodia accattivante e lirismo malinconico. Il ritmo ballabile e il ritornello memorabile lo rendono uno dei brani più amati dai fan, un viaggio nel tempo verso i giorni dell’innocenza perduta.
This Is Hardcore
La title track dell’album del 1998 è un’opera d’arte oscura e decadente. Con una melodia inquietante e un testo che esplora il lato più vuoto e disperato del successo, This Is Hardcore rappresenta un momento di riflessione nella carriera dei Pulp, lontano dalla spensieratezza del Britpop.
Do You Remember the First Time?
Con Do You Remember the First Time?, i Pulp esplorano il tema della perdita dell’innocenza con ironia e passione. Il brano, uno dei punti di svolta della loro carriera, è caratterizzato da un sound fresco e un ritornello che rimane impresso al primo ascolto. È una celebrazione dell’esperienza umana e delle sue complessità.
Babies
Una delle canzoni più divertenti e spensierate dei Pulp. Babies racconta una storia di curiosità adolescenziale e desiderio con l’umorismo caratteristico di Jarvis Cocker. Il ritmo vivace e il testo narrativo la rendono un perfetto esempio del talento dei Pulp per trasformare piccole storie di vita quotidiana in grandi opere musicali.
Sorted for E’s & Wizz
Sorted for E’s & Wizz è un brano che cattura l’esperienza confusa e surreale di un rave negli anni ’90. Il testo riflette la sensazione di alienazione e ricerca di senso, mentre la musica combina semplicità e un’atmosfera onirica. Un classico che va oltre il Britpop, parlando a chiunque abbia mai cercato di trovare il proprio posto nel caos.
Lipgloss
Con Lipgloss, i Pulp esplorano le sfide di una relazione in crisi, intrecciando malinconia e melodia. La voce di Cocker è particolarmente espressiva, mentre la struttura musicale mette in evidenza la loro abilità nel combinare testi emotivi con arrangiamenti sofisticati.
Razzmatazz
Razzmatazz è un brano carico di sarcasmo e amarezza, in cui Jarvis Cocker rivela una storia di vendetta emotiva con il suo tipico stile tagliente. Il sound vivace contrasta con il testo caustico, creando una delle tracce più iconiche della band, perfetta nella sua complessità emotiva.
Something Changed
Una ballata romantica e sincera: Something Changed riflette sul ruolo del destino nell’amore e nella vita. Con una melodia delicata e un testo pieno di emozione, questa canzone è una delle più belle e toccanti della discografia dei Pulp, mostrando un lato più tenero della band.
Sunrise
Sunrise, dall’ultimo album in studio della band, We Love Life, è un brano epico e ottimista che parla di rinnovamento e speranza. Con una struttura che cresce lentamente fino a un crescendo potente, rappresenta il perfetto saluto di una band che ha sempre saputo reinventarsi.
In conclusione
Le dieci canzoni selezionate rappresentano la straordinaria capacità dei Pulp di combinare lirismo, melodia e profondità emotiva. Dai ritmi spensierati di Disco 2000 all’introspezione oscura di This Is Hardcore, ogni brano è una testimonianza del genio creativo della band e del loro impatto sulla musica.
La carriera dei Pulp è una testimonianza di come la perseveranza e l’originalità possano portare al successo. Da band di nicchia a protagonisti del Britpop, hanno saputo creare una discografia che racconta la società con profondità e intelligenza.