Rock

Sigur Rós: il video del giro d’Islanda del 2016 “Route One” diventa un album

Nell’estate 2016 i Sigur Rós ebbero un’idea tanto semplice quanto affascinante: trasmettere in diretta streaming un giro d’Islanda in auto sulla mitica “Route One”. Oggi la colonna sonora di quel progetto video è diventata un vero e proprio album

  • Il27 Aprile 2018
Sigur Rós: il video del giro d’Islanda del 2016 “Route One” diventa un album

Sigur Ros, Rock en Seine, domaine national de Saint-Cloud, 24 août 2012

Nell’estate 2016 i Sigur Rós ebbero un’idea tanto semplice quanto affascinante: trasmettere in diretta streaming un giro d’Islanda in auto sulla mitica “Route One”, la strada che percorre ad anello tutta l’isola. Il risultato è un video (vedi qui sotto) disponibile su YouTube, diviso in tre parti da circa otto ore ciascuna – per chi volesse sognare la favolosa Terra del Ghiaccio ad occhi aperti senza spostarsi dal divano, magari progettando un futuro viaggio. Oggi la colonna sonora di quel progetto video è diventata un vero e proprio album (tranquilli, non dura 24 ore).

Tramite la sua pagina Facebook ufficiale, la band islandese ha oggi annunciato: “Nel più lungo giorno d’estate del 2016 i Sigur Rós hanno percorso tutta la ring road dell’Islanda, trasmettendo l’intero viaggio di 1332 km in diretta su YouTube. La colonna sonora di questa avventura di “slow TV” fu creata utilizzando un software generativo di musica che prendeva elementi multitraccia dal brano dei Sigur Rós óveður e li reinventava all’infinito per dare vita a nuove imprevedibili direzioni musicali in tempo reale. I migliori momenti del viaggio di 24 ore sono stati condensati in un singolo album di grande bellezza introspettiva. Otto tracce”.

Si tratta sostanzialmente di un album ambient. I titoli dei brani sono le coordinate corrispondenti ai punti della Route One attraversati realmente nel corso video dai Sigur Rós. Un nuovo tassello per capire una delle band più innovative della scena post rock dagli anni 2000 ad oggi.

Ascolta Route One dei Sigur Rós

Bio

I Sigur Rós si sono formati a Reykjavík nel 1994. Sono noti per il loro stile etereo, minimalista e atmosferico, spesso associato al post rock. Il gruppo nasce dall’incontro tra Jón Þór “Jónsi” Birgisson (voce, chitarra), Georg “Goggi” Hólm (basso) e Ágúst Ævar Gunnarsson (batteria). Nel 1999, dopo l’uscita del batterista originale, entra nella band Orri Páll Dýrason, completando la formazione più stabile.

Il loro album di debutto Von (1997) riceve attenzione nella scena musicale islandese, ma è con Ágætis byrjun (1999) che il gruppo ottiene riconoscimento internazionale: un lavoro segnato da melodie sognanti, arrangiamenti orchestrali e dalla voce in falsetto di Jónsi, che diventa il marchio del sound della band.

Nel 2002 pubblicano l’album senza titolo comunemente noto come ( ), diviso in due parti e cantato in “vonlenska” (o “Hopelandic”), un linguaggio fonetico inventato da Jónsi. Il disco consolida la loro fama mondiale. Seguono Takk… (2005), che contiene brani celebri come “Hoppípolla”, e Með suð í eyrum við spilum endalaust (2008), più luminoso e diretto, registrato in parte fuori dall’Islanda.

Nel 2012, dopo una pausa, la band torna con Valtari, un album dai toni ambienti e dilatati, seguito appena un anno dopo da Kveikur (2013), il loro lavoro più cupo e aggressivo, caratterizzato da sonorità più pesanti.

Tra il 2013 e il 2015 la band subisce alcune variazioni interne: il tastierista Kjartan “Kjarri” Sveinsson aveva lasciato il gruppo nel 2012, mentre nel 2018 il batterista Orri Páll Dýrason abbandona la formazione dopo accuse di natura personale.

Share: