Le 10 canzoni più belle dei Tame Impala
Ripercorriamo la carriera della band guidata da Kevin Parker attraverso una selezione di alcuni dei loro brani più memorabili

I Tame Impala sono uno dei progetti musicali più influenti e acclamati degli ultimi quindici anni. Guidati dall’australiano Kevin Parker, che è il principale (e spesso unico) compositore, produttore e polistrumentista del progetto, i Tame Impala hanno rivoluzionato il panorama musicale mescolando nelle loro canzoni rock psichedelico, pop, elettronica e groove funky.
Dalla loro nascita agli albori del nuovo millennio fino ai trionfi globali, i Tame Impala hanno ridefinito il significato di band psichedelica moderna, conquistando fan e critica in tutto il mondo.
Gli inizi
Il progetto Tame Impala nasce nel 2007 a Perth, Australia, come estensione della visione musicale di Kevin Parker. Fin dall’inizio, Parker si è distinto per la sua capacità di scrivere, registrare e produrre la musica quasi interamente da solo, dimostrando un talento straordinario nel ricreare un sound psichedelico ricco e stratificato.
Nel 2008, dopo aver pubblicato alcuni demo su MySpace, Parker firma con l’etichetta australiana Modular Recordings. L’EP eponimo del 2008 cattura l’attenzione della critica, grazie a brani come Half Full Glass of Wine, che mostrano il suo amore per il rock anni ’60 e ’70 con un tocco moderno.
Il debutto con Innerspeaker
Il primo album dei Tame Impala, Innerspeaker, esce nel 2010 ed è un immediato successo. Con un sound che richiama le atmosfere di band come Pink Floyd e Cream, l’album combina riff psichedelici, arrangiamenti intricati e melodie ipnotiche.
Brani come Solitude Is Bliss, Lucidity e Why Won’t You Make Up Your Mind? dimostrano la capacità di Parker di creare paesaggi sonori complessi e coinvolgenti, mettendo subito i Tame Impala sulla mappa della musica alternativa. L’album ottiene un ampio consenso e viene incluso in molte liste dei migliori dischi dell’anno.
Lonerism: il capolavoro
Il secondo album, Lonerism, è pubblicato nel 2012 e rappresenta un passo avanti nella carriera di Parker. Più accessibile e melodico rispetto al suo predecessore, l’album esplora temi di isolamento, introspezione e alienazione.
Brani come Feels Like We Only Go Backwards ed Elephant diventano veri e propri inni. Il primo è un pezzo malinconico e sognante che cattura l’essenza dell’introspezione, mentre il secondo è un’esplosione di energia, con un groove trascinante e riff memorabili.
L’album viene accolto con entusiasmo dalla critica e vince diversi premi, consolidando i Tame Impala come una delle band più importanti della loro generazione.
Currents: la svolta elettronica
Con Currents Kevin Parker sposta ulteriormente il baricentro sonoro della band, abbracciando un sound più elettronico, pop e funk. Pubblicato nel 2015, l’album segna una nuova fase nella carriera dei Tame Impala, con testi che affrontano il cambiamento e la trasformazione personale.
Il singolo Let It Happen, un brano di quasi otto minuti, è un capolavoro di produzione, con transizioni fluide tra sintetizzatori, chitarre e un ritmo pulsante. Altri brani come The Less I Know the Better (diventato una hit globale) e Cause I’m a Man dimostrano la capacità di Parker di creare musica che sia al tempo stesso emotiva e ballabile.
L’album diventa un successo commerciale e di critica, proiettando i Tame Impala verso il mainstream. Parker inizia a collaborare con artisti come Mark Ronson, Lady Gaga e Travis Scott, dimostrando la sua versatilità come produttore.
The Slow Rush: il tempo come tema centrale
Dopo cinque anni di attesa, i Tame Impala pubblicano The Slow Rush, un album che esplora il tema del tempo e della sua fugacità. Realizzato tra Los Angeles e Fremantle, il disco è un lavoro più raffinato e concettuale, con brani che mescolano elementi funk, house e pop sofisticato.
Canzoni come Borderline, Lost in Yesterday e It Might Be Time offrono melodie coinvolgenti e testi che riflettono sul cambiamento, la nostalgia e la necessità di andare avanti.
Nonostante sia stato pubblicato poco prima della pandemia globale, l’album riceve un’accoglienza entusiasta e dimostra come Parker continui a innovare il sound dei Tame Impala, senza perdere la loro identità.
Dieci canzoni iconiche dei Tame Impala
Let It Happen
Un capolavoro epico di quasi otto minuti che rappresenta la quintessenza del genio di Kevin Parker. Let It Happen è un viaggio sonoro fatto di loop ipnotici, transizioni sorprendenti e un drop glitch che cattura l’essenza dell’abbandonarsi al cambiamento.
The Less I Know the Better
Forse il brano più iconico della band, con un groove funky irresistibile e un ritornello che rimane in testa. La canzone racconta una storia di gelosia e cuori spezzati, confezionata in un sound perfetto per le piste da ballo.
Feels Like We Only Go Backwards
Una ballata malinconica e dolce, caratterizzata da melodie nostalgiche e testi che parlano di stagnazione emotiva. La combinazione tra la voce eterea di Parker e il ricco arrangiamento psichedelico rende Feels Like We Only Go Backwards un classico intramontabile.
Borderline
Con il suo ritmo coinvolgente e un’atmosfera che mescola malinconia e speranza, Borderline cattura la transizione dei Tame Impala verso sonorità più pop ed elettroniche. Il brano esplora temi come l’incertezza e il cambiamento, perfettamente bilanciati dalla produzione raffinata.
Elephant
Un brano energico e travolgente, con un riff di chitarra potente e un groove martellante. Elephant è una celebrazione del lato più rock della band, con un pizzico di ironia nei testi che descrivono una figura arrogante e imponente.
Solitude Is Bliss
Una delle canzoni più rappresentative dell’album di debutto dei Tame Impala: Solitude Is Bliss è un inno alla solitudine e all’indipendenza. Con i suoi riff psichedelici e il ritornello esplosivo, la canzone incarna la freschezza del primo periodo della band.
Yes I’m Changing
Una delle tracce più emozionanti e intime di Currents, Yes I’m Changing è una ballata lenta e riflessiva che parla di crescita personale e accettazione del cambiamento. La voce morbida di Parker e i sintetizzatori avvolgenti creano un’atmosfera profondamente commovente.
New Person, Same Old Mistakes
Il brano di chiusura di Currents è un capolavoro di introspezione e produzione. Con il suo ritmo pulsante e un’atmosfera misteriosa, esplora il tema del cambiamento personale e della difficoltà di sfuggire ai propri errori. È stato successivamente reinterpretato da Rihanna nel suo album ANTI.
Runway, Houses, City, Clouds
Un pezzo esteso e atmosferico che mette in mostra il lato più sperimentale dei Tame Impala. Con le sue transizioni fluide e i paesaggi sonori psichedelici, questa traccia è una dimostrazione del talento di Parker nel costruire canzoni che sono viaggi sonori.
Lost in Yesterday
Un pezzo nostalgico che riflette sull’importanza di lasciar andare il passato e abbracciare il presente. Con il suo ritmo accattivante e un ritornello potente, Lost in Yesterday è una perfetta sintesi della direzione più pop intrapresa da Parker negli ultimi anni.
In conclusione
I Tame Impala hanno saputo conquistare il pubblico mondiale con canzoni che sono al tempo stesso profondamente personali e musicalmente innovative. Ogni canzone in questa lista racconta una storia unica, offrendo un viaggio sonoro che spazia tra introspezione e sperimentazione.
Con cinque album di successo, innumerevoli collaborazioni e una costante ricerca musicale, i Tame Impala sono diventati una delle band più influenti della loro epoca. La capacità di Kevin Parker di innovare, di rimanere fedele alla sua visione artistica e di creare musica che tocca il cuore delle persone ha reso i Tame Impala un’icona della musica contemporanea.