Da Gazzelle a Ghali, non tutti i brani estivi sono tormentoni
In estate ascoltiamo anche brani estivi fuori dalle dinamiche dei tormentoni. Da Levante a Blanco, una selezione di brani che hanno decisamente catturato la nostra attenzione nelle estati precedenti
“La musica, la playa, l’estate, la notte, la festa”. La cit. a Baby K è voluta e necessaria quando si parla di estate e tormentoni estivi. Sono ormai diversi anni che la cantante, insieme ad altri artisti, come Fred De Palma, Rocco Hunt, Irama e i Boombabash conquista i mesi più caldi dell’anno, a suon di sonorità reggaeton e voglia di scatenarsi.
Il 2020, però, ci ha insegnato che l’estate può essere anche un momento di riflessione e ripartenza dopo una lunga pausa. Non a caso abbiamo visto le playlist e le radio riempirsi di tormentoni non convenzionali, dove i ritmi da discoteca lasciano spazio a ballad romantiche e inni it-pop all’estate. Brani che, insomma, non guardano troppo alla ballabilità e alle movenze da riprodurre su TikTok.
Abbiamo quindi scavato un po’ negli archivi musicali degli ultimi anni, per presentarvi sette tormentoni non convenzionali. Sono brani lontani dalle dinamiche latin o reggaeton delle più classiche hit estive, ma che si sono comunque presi una bella fetta dei nostri ascolti musicali.
Tormentoni non convezionali: la nostra selezione
“Nu m stanc e ricr ca m manc / E quand t pens a nott m’affoc si sto sunnan, ye ye / Basta ca nu m risc “basta” e ca quand po’ t chiamm / Nu stacc, rispunn e m parl”.
Shablo, Geolier e Sfera Ebbasta hanno firmato uno dei tormentoni non convenzionali dell’estate 2020. Uscito il 12 giugno, questo brano è un “grido” d’amore, l’ultimo tentativo appassionato per riconquistare la persona amata.
“Le facciate mai finite / Le Madonne chiuse in una teca / Le tende spiegate /Casa mia sembra una nave / Lo stretto necessario”.
Il brano di Levante e Carmen Consoli, scritto da Colapesce e Dimartino, è nostalgia allo stato puro. Un omaggio alla loro terra, la Sicilia, che ha decisamente conquistato il titolo di tormentone non convenzionale nell’estate 2019.
“Non mi va di andare al mare / Non mi va la Polynesia / Non mi va di fare le cose soltanto per fare / Fantasticare”.
Gazzelle nel 2019 ci ha regalato il suo “tormentone” estivo, chiaramente nel suo stile. Polynesia ci regala quel pizzico di allegria amara che sentiamo, soprattutto, alla fine dell’estate, e che rappresenta anche la cifra stilistica del cantautore romano.
L’estate delle nuove leve, da Blanco agli Psicologi
“Notti in bianco / Sto tutto sfasato / Ancora qua, in camera / A scrivere fino all’alba”.
Il brano che ha lanciato Blanco tra le giovani promesse della musica italiana è un vero e proprio inno della generazione Z, di cui lui fa parte. L’estate 2020 è stata per il cantante l’inizio di qualcosa di magico, che l’ha poi portato a collaborare con Mace per La canzone nostra, in coppia con Salmo, e a pubblicare di recente il suo “tormentone estivo”, Mi fai impazzire, in collaborazione con Sfera Ebbasta.
“Dovrei con la mia mente, veramente staccare e andare offline / Dimmi perché, sempre te, che non sei dei miei / Con la tua faccia da “So tutto”, poi non sai mai un cazzo fra’”.
Con tha Supreme, alla sua prima collaborazione internazionale con il rapper canadese bbno$, parliamo di un vero e proprio anti-tormentone. Il producer però, volente o nolente, ha pubblicato una delle hit dell’estate 2020, caratterizzata dalle sue rime contorte e spesso indecifrabili e le sue eclettiche produzioni.
“Il cielo non è più blu, blu, blu / Da quando sei arrivata tu, tu, tu / Andrai a dire agli amici tuoi / Che non va più tra di noi / Prima ero in love, ora fuck you, you, you”.
La generazione Z si sta letteralmente prendendo la scena musicale italiana. Psicologi, duo formato da Drast e Lil Kaneki, in collaborazione con Madame, ci riportano indietro nel tempo, grazie alle sonorità anni ’80 di FCK U, brano che già dal titolo non ha bisogno di troppe spiegazioni.
“Il Tevere sembra l’oceano / Noi che viviamo a notte fonda e al mare ci tuffiamo a bomba / Il mio amico che si apre, giuro che sarò una tomba / La chiamo un’altra volta e un’altra volta “TIM informa”.
Nel 2017 Carl Brave e Franco126 erano i re dell’estate it-pop, con l’album Polaroid. A distanza di due anni, Fotografie è stato uno dei brani dell’estate che, ancora oggi, è super attuale. Anche perché dopo l’anno che abbiamo passato la frase “Voglio un’ora d’aria in una nuova serie / Fammi una foto e non vedere come viene” ci sembra più vera che mai.
“Nel mio quartiere non funziona la tua hit estiva”.
Chiudiamo la nostra selezione di tormentoni non convenzionali con Happy Days, brano uscito alle porte dell’estate 2017 e tratto dall’album di debutto dal cantante. Anche con Ghali ci troviamo di fronte ad un testo da decifrare, che però racconta perfettamente alcuni aspetti del mood estivo. Tra feste e notti passate in piedi con gli amici e da cui ci si sveglia quando è di nuovo notte.