“Veloluce”: in anteprima il nuovo video di Giulia Mazzoni
La composizione esplora l’idea di una luce che sprizza dalla velocità, evocando l’essenza di un movimento artistico – il futurismo – che celebra dinamismo e progresso
Veloluce è il nuovo brano della pianista e compositrice toscana Giulia Mazzoni, distribuito da ADA / Warner Music Italy. Lo accompagna un videoclip ufficiale che vi presentiamo qui in anteprima.
Il video di Veloluce di Giulia Mazzoni
Veloluce è un omaggio al futurismo e trae ispirazione dal celebre motto di Filippo Tommaso Marinetti: “Il regno della Luce è prossimo. La Luce trionferà. Con velocità, nella velocità, dalla velocità sprizzerà la luce. Veloluce! Veloluce!”. Il brano è una riflessione anche sul nostro presente, invitando a riscoprire e riaccendere la nostra umanità in un mondo in rapido cambiamento.
“Questo brano rappresenta un esperimento”, spiega Giulia Mazzoni. “Il mio obiettivo era unire la tradizione con la sperimentazione per creare un’esperienza musicale unica. Veloluce non è solo un viaggio sonoro: è un riflesso delle tensioni dei nostri tempi. In questo brano, il contrasto tra il suono caldo e umano del pianoforte e le vibrazioni fredde e metalliche delle corde preparate simboleggia il dialogo tra l’umanità e la tecnologia, la tradizione e l’innovazione”.
La composizione esplora l’idea di una luce che sprizza dalla velocità, evocando l’essenza di un movimento artistico che celebra dinamismo e progresso. Giulia Mazzoni utilizza un pianoforte preparato, impiegando oggetti come cavi e matite per creare suoni che, pur apparendo digitali, sono interamente analogici.
La mostra sul futurismo
Giulia Mazzoni parteciperà sabato 1 febbraio all’evento che si terrà presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, in concomitanza con la mostra Il Tempo del Futurismo. Durante il talk Giulia Mazzoni farà un intervento sui principali compositori del futurismo e il loro impatto nella sua musica e più in generale nel panorama musicale odierno.
“Sono onorata di partecipare al talk Tutta un’altra musica alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea”, dice. “Sarà un’opportunità preziosa per esplorare il ruolo rivoluzionario dei compositori futuristi e il loro impatto sulla musica dell’epoca e su quella contemporanea. Il futurismo è stato molto più di un movimento artistico: è stato una spinta visionaria che ha ridefinito il rapporto tra suono, tecnologia e società. Immergermi in questa mostra è stato per me fonte di grande ispirazione, tanto che ha influenzato profondamente la mia ricerca musicale e mi ha portata a scrivere Veloluce.”