Blanco a Sanremo, Amadeus è stato sentito dalla Digos
Il conduttore e direttore artistico del Festival è stato ritenuto persona informata sui fatti dalla procura della Repubblica di Imperia. L’ipotesi di reato per Blanco sarebbe danneggiamento aggravato
Nonostante siano passati quasi tre mesi dalla fine della 73esima edizione del Festival di Sanremo, la faccenda Blanco non accenna a placarsi. La notizia delle ultime ore (che ha confermato anche la questura di Milano stessa) è che Amadeus sarebbe stato sentito dalla Digos nel capoluogo lombardo. Dove risiede. Il conduttore e direttore artistico della kermesse, infatti, è stato ritenuto persona informata sui fatti dalla procura della Repubblica di Imperia che sta indagando sul caso. La storia ce la ricordiamo tutti. Per problemi di audio durante la sua performance in qualità di vincitore dell’edizione precedente, Blanco ha preso a calci il roseto che era stato montato sul palco per la sua Isola delle rose. Scatenando i commenti inferociti del web e non solo.
Le parole di Blanco sul caso Sanremo
Per questo motivo, l’ipotesi di reato avanzata dalla procura di Imperia (che ha aperto il caso il 16 febbraio, a pochi giorni dalla fine del Festival di Sanremo) per Blanco è quella di danneggiamento aggravato. Il cantante si è espresso pubblicamente sulla vicenda durante la conferenza stampa di presentazione di Innamorato. Il suo nuovo album che a due settimane dall’uscita ha già macinato milioni di streaming, scalando tutte le classifiche. Nel disco, infatti, è contenuto un brano intitolato Scusa. Il che ha portato molti a pensare che potesse trattarsi del suo modo per chiedere perdono per l’affaire delle rose a Sanremo.
«Ogni tanto so di essere stronzo, anche se comunque mi sento buono in generale», aveva dichiarato Blanco. «Quando è iniziata L’isola delle rose dico solo che ho fatto un chiaro segno di non sentire dall’in-ear ma mi hanno detto di continuare. È andata come è andata, spero di far parlare la musica adesso».