Finale forse scontata, ma ad Amici 20 vincono personalità e inediti
Giulia batte in finalissima Sangiovanni, da sempre favorito, in un’edizione di Amici che dopo 20 anni è riuscito a rinnovarsi
Ieri sera, durante la finale di Amici 20, sono stati diversi i commenti negativi del pubblico sui vari social network. Il televoto non funziona, la finale più scontata degli ultimi anni, tutti i premi solo ad uno dei ragazzi. Mettendo da parte le polemiche, il talent show nato nel 2001 e da sempre condotto da Maria De Filippi si è totalmente rinnovato, diventando finalmente un programma in cui sotto i riflettori non ci sono più solo la musica e il canto, ma anche le personalità.
Basta andare semplicemente all’edizione 19, vinta da Gaia, per rendersi conto di come il programma sia cambiato. I ragazzi insieme in casetta dal giorno zero, senza tutine impersonali e, soprattutto, lasciati liberi di esprimersi fin da subito. Non è un caso che questo sia stato l’anno in cui sono emersi più inediti.
Per molti a sorpresa, per molti no, ad aggiudicarsi l’ambita coppa di questa edizione così diversa è stata Giulia Stabile, ballerina. Un evento insolito per Amici di Maria De Filippi. Infatti, dal lontano 2001 ad oggi, con Giulia diventano quattro i ballerini che hanno alzato l’ambito trofeo. Una vittoria forse scontata, contando il caloroso affetto del pubblico da casa e il tutt’altro che celato apprezzamento nei confronti della ballerina da parte dei giudici.
Secondo posto e vittoria del circuito canto per Sangiovanni, favorito fin dal suo ingresso ad Amici. A soli 18 anni Sangio è proiettato al di fuori del programma ancora prima del serale e della finalissima. Lo dimostra il successo dei suoi inediti, che gli sono già valsi un disco di platino e due dischi d’oro.
«Amici è il Trenitalia perfetto»
«Amici è il Trenitalia perfetto» spiega Sangiovanni nella sua lettera, letta da Maria De Filippi poco prima dell’inizio della gara. Un treno dove salgono personaggi molto diversi, alcuni più aperti, altri più introversi. Tutti, però, nessuno escluso, con una grande voglia di fare, di lavorare e di mettersi in gioco. Il viaggio più bello, probabilmente, inizierà per questi ragazzi una volta scesi dal treno. Dovranno affrontare il mondo reale, fatto di giudizi forse ancora più aspri e duri di quelli ricevuti, a volte, durante il programma. Dovranno fare i conti con un singolo che non va come ci si augurava o una data che non viene riempita. Insomma, la vera sfida è quella che li attende fuori, dove i momenti di up e down probabilmente saranno molti e ancora più difficili da gestire che tra le mura della rassicurante casetta.
Forse anche il secondo posto di Sangiovanni è scontato. Molti si sarebbero aspettati un plot twist durante questa finale di Amici, come la vittoria di Aka7even, da sempre in una sorta di “competizione” con il cantante di Lady, o di Deddy, la cui storia sarà sicuramente di ispirazione per tanti “vorrei, ma non penso di farcela”.
Sangiovanni non si è portato a casa solo la coppa del suo circuito, ma anche diversi premi, tra cui quello della critica e il premio Siae, per il miglior testo. “Per la sua capacità di dire cose complesse in modo semplice, per la sua creatività artistica”. Ed è difficile ribattere su un’affermazione del genere. L’abbiamo capito subito, da gucci bag, che Sangiovanni ha un modo di raccontare le emozioni e i sentimenti che non è da tutti.
Ed è proprio qui che si vede, ancora una volta, quanto questa edizione sia tra le migliori del programma. Perché fin da subito i ragazzi hanno avuto la possibilità di esprimersi al 100% attraverso la loro musica. Cover sì, ma con scrittura di barre. I protagonisti, comunque, sono sempre stati gli inediti. Questa è stata sicuramente la grande forza di Amici 20.