News

Baby Gang, ecco le motivazioni dell’assoluzione

I giudici di Milano hanno fornito le motivazioni dell’assoluzione in appello di rapper di Lecco, dopo la condanna in primo grado per rapina

Autore Andrea Florenzano
  • Il23 Ottobre 2024
Baby Gang, ecco le motivazioni dell’assoluzione

Sono state fornite le motivazioni dell’assoluzione di Baby Gang, avvenuta ufficialmente il 1° luglio 2024. Il fatto incriminato al rapper risaliva al 2021 per una presunta rapina nei confronti di due ragazzi a Vignate, in provincia di Milano. In primo grado era stato condannato a 4 anni e 10 mesi. Il rapper dopo essere stato arrestato, era stato scarcerato proprio nel luglio di quest’anno perché non c’erano abbastanza prove.

Il legale Niccolò Vecchioni aveva dimostrato come le accuse fossero lacunose e dubbie. Durante quei giorni Baby Gang non si trovava fisicamente a Vignate, ma a Rimini. L’arresto era avvenuto con rito abbreviato, anche se i Giudici avevano ritenuto il quadro accusatorio debole. A quattro mesi di distanza dal rilascio, sono state fornite le motivazioni. Zaccaria Mouhib è stato assolto per ‘non aver commesso il fatto’. Secondo la corte d’appello non c’è bisogno di approfondire l’argomento difensivo che sosteneva l’assenza di un movente da parte di Baby Gang per rapinare i ragazzi.

Le motivazioni dei giudici sull’assoluzione di Baby Gang

Reduce dalla sigla di un contratto con Warner, i legali avevano puntato, oltre che sul fatto che non fosse presente a Vignate, sull’esclusione di eventuali motivazioni economiche. Quel giorno il cantante stava andando a Rimini a esibirsi. I giudici Peragallo, Puccinelli e Gargiulo hanno ritenuto il riconoscimento fotografico delle vittime del tutto inaffidabile. Secondo loro inoltre non sarebbero stati effettuati minimamente i ‘doverosi approfondimenti di indagine. Così l’inchiesta sulla rapina invece che focalizzarsi “nell’ambiente del piccolo spaccio” si è incentrata – sulla “stravagante impresa di un ricco rapper disturbato”.

Gli stessi giudici hanno depositato anche le motivazioni della sentenza con cui, sempre a luglio, hanno dimezzato da 5 anni e 2 mesi a 2 anni 9 mesi la condanna per Baby Gang nell’abbreviato con al centro la sparatoria, avvenuta nella notte tra il 2 e il 3 luglio 2022 vicino a corso Como, in cui rimasero feriti due senegalesi. È caduta per lui e altri tre imputati l’accusa di rapina, perché “non avrebbero potuto prevedere che in quel momento Saida”, ossia l’altro trapper Simba La Rue (pena ridotta da 6 anni e 4 mesi a 4 anni e 6 mesi), “derubasse con violenza” uno dei senegalesi.  

La condanna in primo grado di Baby Gang per resistenza a pubblico ufficiale

Baby Gang era stato condannato in primo grado circa una settimana fa a 3 anni e 4 mesi per resistenza a pubblico ufficiale. La condanna, decisa con rito abbreviato dal gup di Milano Tommaso Perna, riguarda i disordini risalenti al 10 aprile 2021. Quando il rapper di Lecco stava registrando insieme a Neima Ezza un video nelle vie di San Siro. “Stando alle indagini della Polizia e del pm Leonardo Lesti”, si legge su un lancio Ansa, “sarebbero stati presenti circa 300 ragazzi, tra cui Baby Gang e Neima appunto. Alcuni anche minorenni. In quell’occasione ci fu anche un lancio di oggetti contro le forze dell’ordine”. E ancora: “le accuse al centro del procedimento erano di manifestazione non autorizzata e di resistenza a pubblico ufficiale”.

Share: