Billie Eilish: «”Born To Die” è un album che ha cambiato la musica per le ragazze»

Senza Lana Del Rey, non ci sarebbe Billie Eilish. Parlando con Dua Lipa in un recente episodio del podcast At Your Service, la popstar 21enne ha raccontato che la 38enne crooner americana alt-pop ha cambiato completamente il suo modo di vedere la musica quando stava crescendo. In particolare con Born to Die del 2012.

«Sento che quell’album ha cambiato la musica», ha detto Billie Eilish a Dua Lipa parlando del secondo album di Lana Del Rey, premiata come Visionaria per i Billboard’s Women in Music 2023. «E soprattutto ha cambiato la musica per le ragazze».

Non solo Lana Del Rey: le influenze di Billie Eilish

La sette volte vincitrice di un Grammy ha anche menzionato Believe (2012) e Journals (2013) di Justin Bieber, Because The Internet (2013) di Childish Gambino e Wiped Out! (2015) dei The Neighbourhood come influenze principali sulla sua vita.

Billie Eilish e Dua Lipa sono apparse entrambe nella colonna sonora del film di successo di Greta Gerwig Barbie. Le loro canzoni del progetto, rispettivamente What Was I Made For? e Dance The Night, si sono contese il primo posto nel Regno Unito all’inizio di questa settimana. Le due hanno anche parlato di come sono cresciute sotto gli occhi del pubblico e di come si sono evolute come artiste, con Billie Eilish che ha osservato che «è difficile accettare il modo in cui la creazione di nuova musica è cambiata o è diventata più impegnativa con l’avanzare dell’età». «Il salto tra i 18 e i 21 anni è un grande salto», ha aggiunto. «Solo mentalmente e fisicamente, e realisticamente. È stato completamente diverso».

Poi, per aggiornare sullo stato di avanzamento del suo prossimo terzo album, Billie Eilish ha detto che «Finneas e io stiamo solo – odio dirlo – iniziando a fare il nostro passo per il prossimo album. Ma mi sento bene al riguardo. Non sono preoccupata, davvero. Mi sento abbastanza a mio agio, fiduciosa ed eccitata».