Brian May torna a suonare la chitarra dopo lo stop a causa di un ictus
Brian May ha voluto rassicurare i fan postando un video in cui suona la chitarra, dopo il lungo stop di due mesi a causa dell’ictus
Foto di Matthew Baker/Getty Images
Brian May sembra essere tornato in forma. Con un post sui social, la leggenda dei Queen si fa vedere mentre imbraccia la sua chitarra e scambia delle battute divertito in studio. L’ictus, che lo aveva colpito il mese scorso, se lo è lasciato alle spalle, dimostrando di cavarsela ancora con la sei corde.
Il problema di salute gli aveva causato un momentaneo blocco del braccio sinistro. In un post del 4 settembre Brian May aveva annunciato di essere in via di recupero: «La buona notizia è che riesco a suonare la chitarra. Dico questo perché avevo qualche dubbio, qualche settimana fa mi c’è stato un intoppo di salute. L’hanno definito un ‘piccolo ictus’ […] Sono in punizione, non posso uscire, guidare, salire su un aereo, non posso alzare troppo il battito cardiaco. Ma sto bene».
Nonostante la rockstar ci avesse tenuto ad informare e rassicurare i suoi fan, in molti si chiedevano quando sarebbe riuscito effettivamente a tornare a suonare dal vivo. Ecco che dopo circa un mese è arrivata l’attesissima risposta. «Eccomi alla convention in onore della Red Special, qui a west London. Non ero così sicuro di andarci, dato che mi sentivo molto debole. Ma sono stato molto felice di esserci riuscito. Grazie mille a tutti i presenti, mi avete dato una bellissima carica». Il chitarrista astronomo si è detto entusiasta di essere riuscito a partecipare a una convention proprio sulla chitarra che aveva brevettato nel 1963. La Red Special è uno strumento unico che May aveva progettato e costruito autonomamente quando era ragazzino con l’aiuto del padre.
E ha aggiunto: «Qui stavo spiegando il perché io sia innamorato dei VOX AC’30, mostrando cosa succede se improvvisamente accendi l’input durante l’emissione del suono. Da un sound glitterato, otterrai un ruggito potente e rumoroso, ma senza perdere di raffinatezza. Quello che voi ragazzi non sapete è che era la prima volta che prendevo in mano una chitarra, da due mesi a questa parte».
