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Brian Molko è stato indagato per vilipendio dopo le frasi contro Giorgia Meloni

Il leader dei Placebo si era espresso duramente contro la presidente del Consiglio durante il concerto al Sonic Park a Torino

Autore Billboard IT
  • Il18 Luglio 2023
Brian Molko è stato indagato per vilipendio dopo le frasi contro Giorgia Meloni

Brian Molko

Le parole con cui si è scagliato contro Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia e attuale presidente del Consiglio, potrebbero costare care a Brian Molko. Nei confronti del frontman dei Placebo è infatti stata aperta un’indagine per vilipendio delle istituzioni in seguito alle frasi lanciate durante il concerto della band al Sonic Park di Torino. Molko aveva definito Meloni una «pezzo di m***a, razzista e fascista». L’iniziativa – si legge su Ansa – fa seguito a un rapporto trasmesso a Palazzo di giustizia dai carabinieri. Questi ultimi avevano segnalato il caso al pubblico ministero della procura di Torino.

L’attacco di Brian Molko a Giorgia Meloni aveva scatenato numerosi commenti e polemiche contro il leader dei Placebo. I sostenitori della premier lo avevano infatti “invitato” a non esibirsi più in Italia e ad occuparsi di musica anziché della politica di un Paese da cui non proviene. E in effetti, anche il concerto dei Placebo previsto per il 1° agosto a Sassari non è visto di buon occhio dall’amministrazione comunale della città.

Dopo le parole di Brian Molko, chiesto l’annullamento del concerto a Sassari

In particolare dal consigliere comunale del Psd’Az. Mariolino Andria ha presentato un’interpellanza con cui chiede al sindaco Nanni Campus «quali azioni l’amministrazione del Comune di Sassari intenda intraprendere per evitare una sgradevole replica di quanto avvenuto al Sonic Park a Stupinigi. E in che modo intenda censurare tale intervento».

Andria ha criticato anche lo stanziamento della cifra di 200mila euro per l’organizzazione del concerto dei Placebo. «Il gruppo dei Placebo ha marcato la sua inappropriatezza culturale con un attacco, proprio durante un concerto, volgare e ingiurioso verso la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Tale gruppo è stato assoldato dalla giunta Campus per un grande evento l’1 agosto a Sassari. Mettendo a disposizione 200mila euro di fondi dei contribuenti sassaresi, insieme allo stadio Vanni Sanna. Forse sarebbe opportuna la ricerca di un’alternativa musicale e culturalmente più adeguata al prestigio della nostra città», ha concluso il consigliere comunale.

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