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Britney Spears ha firmato un contratto da 15 milioni di dollari per scrivere il suo libro

La popstar, secondo quanto riportato da Page Six e Variety, ha firmato un contratto con con Simon & Schuster per scrivere un libro sulla sua vita

Autore Billboard US
  • Il22 Febbraio 2022
Britney Spears ha firmato un contratto da 15 milioni di dollari per scrivere il suo libro

Britney Spears, foto di Nicholas Hunt, FilmMagic

Britney Spears è pronta a raccontare la sua storia. Secondo quanto riportato da Page Six, la cantante ha firmato un accordo con Simon & Schuster per un libro da 15 milioni di dollari.

Nel libro, secondo quanto emerso, Britney Spears racconterà la sua carriera, ma anche la sua vita e il rapporto con la sua famiglia. Variety, inoltre, ha riportato che la notizia è stata confermata da una fonte “vicina alla Spears”.

I rappresentanti della popstar, al momento, non hanno risposto alla richiesta di commento da parte di Billboard. L’accordo sul libro arriva a tre mesi dalla fine della conservatorship che per tredici anni ha tenuto la vita professionale e personale di Britney Spears sotto controllo.

A gennaio, la sorella della cantante, Jamie Lynn Spears, ha pubblicato il suo libro di memorie, Things I Should Have Said, che ha alimentato una guerra pubblica tra le due sorelle, tra social media e interviste. Inoltre, ha portato l’avvocato di Britney Spears a emettere un “cessare e desistere dal fare riferimento alla cantante in modo sprezzante” in tutta la campagna promozionale di Jamie Lynn.

«Scriviamo con qualche esitazione perché l’ultima cosa che Britney vuole è portare più attenzione al tuo libro inopportuno e alle sue affermazioni fuorvianti e oltreggiose su di lei» si legge nella lettera. «Anche se Britney non ha letto e non intende leggere il tuo libro, lei e milioni di suoi fan sono rimasti scioccati nel vedere come l’hai sfruttata per un guadagno monetario. È una cosa che lei non tollera».

E ancora: «Britney era la fonte di sostentamento della famiglia e vi ha anche sostenuto in altri modi. Pubblicare lamentele false o fantasiose è sbagliato, specialmente se progettate per vendere libri. È anche potenzialmente illegale e diffamatorio».

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