Britney Spears, anche il suo avvocato si dimette
Samuel Ingham e Loeb & Loeb lasciano l’incarico a un solo giorno di distanza dalle dimissioni del manager della Spears, Larry Rudolph. Per Britney è una lotta senza fine
Arrivano altre clamorose notizie sul fronte Britney Spears: dopo l’ultima apparizione in tribunale, Samuel D. Ingham III, da tempo avvocato della popstar, si dimetterà dal suo incarico, secondo quanto riportano i documenti depositati martedì 6 luglio.
Ingham, nominato dal tribunale per rappresentare la Spears negli ultimi tredici anni, sarebbe rimasto sconvolto dopo aver ascoltato la testimonianza virtuale della Spears davanti al giudice il mese scorso. Per la prima volta, l’artista aveva espresso pubblicamente, il suo desiderio per la fine della sua tutela. Non solo, la cantante ha richiesto che suo padre, Jamie Spears, cessasse di controllare la sua vita, le sue finanze e ogni altro aspetto della sua libertà. TMZ è stata la prima a riportare la notizia delle dimissioni di Ingham.
Britney Spears, una lotta senza fine
Secondo TMZ, Ingham aveva regolarmente offerto all’artista 39enne diverse opzioni, inclusa la possibilità di richiedere la fine della tutela. Nella lunga testimonianza di ben 20 minuti della Spears, però, la cantante ha sottolineato che non sapeva di poter presentare una petizione al riguardo.
Da una recente storia del New Yorker si apprende anche che Ingham avrebbe riferito le attività della Spears a suo padre, mostrando di essere stato più fedele a lui che alla sua cliente. Ingham, ogni anno, riceve da Britney ben 520.000 dollari di stipendio.
Benny Roshan, presidente del gruppo di contenzioso, aveva recentemente ipotizzato che Ingham avrebbe potuto annunciare le sue dimissioni a causa dell’insoddisfazione della Spears. “Se Britney vuole davvero un nuovo avvocato, c’è la possibilità che Ingham possa considerare saggio dimettersi e concludere con una nota positiva, piuttosto che essere rimosso da un ordine del tribunale”, ha detto Roshan.
Il manager della Spears, Larry Rudolph, si è dimesso all’inizio di questa settimana dopo che la cantante ha annunciato la possibilità di ritirarsi dalle scene. Rudolph ha lavorato con la Spears negli ultimi 25 anni, ma non è stato in contatto con lei negli ultimi due anni e mezzo a causa della sua pausa lavorativa.
Anche la Bessemer Trust, l’istituzione finanziaria co-conservatrice del patrimonio della Spears, ha recentemente chiesto di dimettersi dal ruolo, dichiarando di voler interrompere la tutela. Una lotta davvero senza fine per la cantante, ferma artisticamente dall’ultimo tour del 2018, Piece Of Me.