Bruce Springsteen: proteste no vax alla prima dello show a Broadway
Con “Springsteen on Broadway” si inaugura una nuova stagione di concerti per il Boss, non senza qualche polemica
Lo scorso sabato si è tenuta la prima serata del nuovo show di Bruce Springsteen al St. James Theatre di New York, non senza qualche polemica. Fuori dal teatro, infatti, un consistente gruppo di persone ha protestato per la decisione da parte degli organizzatori di escludere i “no vax” dalla partecipazione al concerto. Un debutto sicuramente diverso dal solito per l’artista protagonista di Springsteen on Broadway, che ha di recente annunciato anche un nuovo tour per il 2022 con la sua E Street Band.
Questo quanto è accaduto: per l’ingresso allo show, la conditio sine qua non posta dagli organizzatori del concerto era quella di essere adeguatamente vaccinati contro il Covid-19. Non solo: gli unici vaccini ammessi sarebbero stati Pfizer, Johnson & Johnson e Moderna. Astrazeneca, il meno utilizzato negli USA, è stato inizialmente escluso dall’elenco, scatenando una prima reazione dei fan del Boss. In seguito, la Jujamcyn Theatres – che gestisce il St. James – è tornata sui suoi passi, consentendo l’accesso allo show a tutti i vaccinati con le diverse tipologie di vaccino approvate dall’OMS.
Le proteste no vax allo show di Bruce Springsteen
Fin qui tutto bene, se non fosse che diversi fan dell’artista si sono poi radunati in occasione della prima dello spettacolo proprio davanti il teatro in cui Bruce Springsteen si sarebbe esibito di lì a poco. Ad accomunarli una protesta “no vax”, durante la quale le persone presenti hanno lamentato l’essersi sentiti discriminati dalle scelte degli organizzatori dello spettacolo, ribadendo di avere gli stessi diritti dei vaccinati di assistere al concerto.
Durante lo show, che andrà avanti fino alla fine dell’estate e – probabilmente – anche nel corso di settembre di quest’anno, Bruce Springsteen ha espresso il piacere di vedere tante persone sedute l’una accanto all’altra, dopo una pandemia che ha tenuto chiusi i luoghi dell’intrattenimento, comprese le sale da concerto e i teatri. Non è mancato un momento di sfogo, in cui l’artista ha parlato del suo arresto per guida in stato di ebbrezza lo scorso novembre.
«Sono stato trattato come un criminale, ho bevuto due bicchieri di tequila», racconta Bruce Springsteen alla platea, alternando momenti di musica ad aneddoti, proponendo fra le altre anche le hit storiche Born in the USA, I’ll see you in my dreams e Thunder Road. Nel frattempo, negli scorsi giorni è uscita una nuova canzone insieme ai The Killers, Dustland.