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Cardi B vuole fare “due chiacchiere” con Meghan Markle dopo la vittoria in tribunale per diffamazione

La cantante è risultata vittoriosa in una causa in merito alla sua privacy e ha scritto ironicamente in un tweet di voler parlare con la duchessa del Sussex

Autore Billboard US
  • Il27 Gennaio 2022
Cardi B vuole fare “due chiacchiere” con Meghan Markle dopo la vittoria in tribunale per diffamazione

Cardi B, foto di Frazer Harrison/GI for Playboy Enterprises International, Inc.

I vincitori sono sorridenti e, in questo momento, Cardi B può sorridere quanto vuole. La star hip-hop in vetta alle classifiche, questa settimana ha segnato un altro colpo, ma questa volta in tribunale, quando i giurati si sono schierati in suo favore in un caso di diffamazione contro la YouTuber Tasha K (vero nome Latasha Kebe).

I giurati hanno aggiunto altri 1,5 milioni di dollari per danni martedì, 25 gennaio, e hanno ordinato alla blogger di rimborsare le spese legali di 1,3 milioni di dollari di Cardi B. Questo significa che Tasha K e la sua azienda dovranno affrontare una spesa di quasi 3 milioni di dollari in sanzioni.

Cos’è successo tra Cardi B e Tasha K

Cardi ha pubblicato un tweet che ha fatto sorridere i suoi fan. «Ho bisogno di una chiacchierata con Megan Markle» ha scritto la rapper. Un riferimento all’attrice e membro della famiglia reale britannica che l’anno scorso ha vinto la sua causa sulla privacy contro l’editore del Mail on Sunday.

In una conclusione già vista in casi di “alto profilo” come questi, un’ordinanza scritta dei giudici d’appello ha specificato parte dell’accordo finanziario. Tra questi anche una somma di appena 1 sterlina per “danni nominali” (una irrisoria somma di denaro che viene garantita nel caso in cui venga riconosciuto il torto fatto ad una parte, ma il torto non comporti un rimborso economico, ndr.).

Cardi B ha citato in giudizio Tasha K nel 2019 per decine di video che contenevano affermazioni inquietanti sulla rapper. Quando il processo ha preso il via il 10 gennaio nella corte federale della Georgia, la cantante ha raccontato di aver avuto “tendenze suicide” alla luce dei video di Kebe. Inoltre, ha detto: «Solo una persona malvagia potrebbe fare quella m***a».

Oltre alla diffamazione, la giuria ha ritenuto Tasha K responsabile per violazione della privacy e per aver provocato intenzionalmente stress emotivo alla rapper americana.

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