Carlo Conti a “Pezzi” su Sanremo: «Anna non ci sarà»
Durante l’ultima puntata del podcast di Andrea Laffranchi, Luca Dondoni e Paolo Giordano il conduttore e direttore artistico del Festival ha parlato dei temi delle canzoni in gara (non ci sarà politica), della quasi assenza di rap (e non di rapper) e dei rumor sulla partecipazione in gara di Fedez e Tony Effe
“Anna ha un manager molto intelligente che non la manda a Sanremo perché vuole farla crescere”. Così Carlo Conti, ospite del podcast Pezzi, ha risposto a Luca Dondoni, Andrea Laffranchi e Paolo Giordano riguardo la partecipazione della Vera Baddie al Festival di Sanremo, che si terrà dall’11 al 15 febbraio.
A pochi giorni dallo svelamento dei big in gara (“Saranno sicuramente più di 24 ma meno di 40”, come aveva anticipato durante uno dei panel della Milano Music Week), il conduttore e direttore artistico della kermesse ha anche svelato alcuni interessanti dettagli sui temi delle canzoni in gara. “C’è tanta tendenza di mercato, di quello che vuole il pubblico. Ma c’è anche qualche sapore bello, qualcosa che non ti aspetti, qualche brano importante che può far riflettere”.
E sull’impegno politico dei brani: “Quello che mi piace, e che è arrivato dai cantautori, è che non si parla più un macro-mondo, ma di un micro-mondo. Non si parla di immigrazione o di guerra, ma si parla della famiglia. C’è un impegno più umano che sociale”.
Carlo Conti a “Pezzi”: «Fedez e Tony Effe a Sanremo? Vedremo cosa annuncerà il direttore artistico»
Oltre alla presenza di Anna – per ora smentita – tra i temi “caldi” degli ultimi giorni relativi al Festival di Sanremo c’era anche la possibile partecipazione di Fedez e Tony Effe, protagonisti recentemente di un dissing non propriamente memorabile. “Fedez e Tony Effe all’Ariston? Vedremo cosa annuncerà il direttore artistico al TG1 di domenica”, ha scherzato Conti, che svelerà i nomi dei big durante l’edizione delle 13:30 del telegiornale della rete. Le idee sono abbastanza chiare, ma il conduttore toscano non esclude che “ora del primo dicembre farò delle variazioni”.
Solo qualche giorno fa poi il Codacons ha diffidato la Rai e Carlo Conti sull’avere in gara artisti che hanno nel proprio repertorio testi violenti e misogini e il conduttore a Pezzi ha parlato anche di questo. “Si sono presentati tanti rapper”, ha svelato, “ma sono più orientati sul pop e stanno crescendo. Mi piace che i giovani raccontino la loro generazione non in maniera aggressiva”.