Céline Dion, si aggravano le sue condizioni di salute

In un’intervista rilasciata al sito canadese “7 Jours”, la sorella di Céline Dion, Claudette, ha aggiornato il pubblico sullo stadio della malattia della cantante ad oggi. Affetta dalla sindrome paralizzante della persona rigida, Dion “non ah più il controllo dei propri muscoli, tra cui le corde vocali e il cuore. Ma sta lavorando duro per tornare sul palco”. Anche se al momento non si sa come potrebbe fare, poiché si tratta di una sindrome degenerativa e attualmente la cantante si sposta ancora grazie alla sua sedia a rotelle.

Oltre di come sta Céline Dion oggi, Claudette ha parlato anche di come la ricerca vada molto a rilento, poiché si tratta di una malattia rara, che colpisce un caso su un milione. “Gli scienziati non hanno fatto molte ricerche perché non ha colpito così tante persone. Alcune persone hanno perso la speranza perché è una malattia che non è ben conosciuta”, ha detto la sorella. Un supporto morale per la famiglia e Céline Dion durate la malattia arriva dai sostenitori della charity Fondation Maman Dion. “Se solo sapeste quante telefonate riceve la Fondazione per Céline! Le persone ci dicono che la amano e pregano per lei. Riceve tanti messaggi, regali e crocifissi benedetti”, ha continuato Claudette.

Come sta Céline Dion oggi

Un aggiornamento non troppo rassicurante sulle condizioni della malattia di Céline Dion era arrivato ad agosto. Secondo fonti molto vicine alla cantante canadese, infatti, la sua salute avrebbe visto un peggioramento tale da non permetterle più di esibirsi in pubblico, portandola dunque verso il ritiro definitivo dalle scene dopo la cancellazione del tour fino al 2024.

«Mi dispiace tanto deludervi ancora una volta. Sto lavorando sodo per ritornare in forze, ma sostenere un tour può essere molto difficile anche quando sei al 100%. Anche se mi spezza il cuore, è necessario annullare tutto ora finché non sarò davvero pronta per tornare di nuovo sul palco», aveva scritto Céline Dion. «Voglio però che sappiate che non mi arrendo e che non vedo l’ora di rivedervi!».