Alla scoperta di centomilacarie, con SALMO nel singolo “Non mi riconosco ≠” di MACE
Si chiama Simone, è del 2004 ed è nato nella provincia di Varese. La sua voce ruvida e i suoi testi hanno colpito il producer milanese che l’ha volto nel primo singolo del suo terzo album
Leggendo i nomi dei due ospiti del nuovo singolo di MACE, Non mi riconosco ≠, vi sarete sicuramente chiesti chi fosse l’artista che è scritto al fianco del nome di SALMO: centomilacarie. Probabilmente i frequentatori delle playlist indie italiane avranno già ascoltato qualche suo pezzo. Qualcun altro l’avrà sentito dal vivo prima di un concerto di Gazzelle o nell’edizone 2022 del MI AMI Festival. Lo stesso anno in cui ha esordito con il primo brano strappami la pelle a morsi e ha firmato un contratto con Maciste Dischi.
Simone, in arte centomilacarie, è un cantautore di vent’anni, classe 2004, proveniente dalla provincia di Varese. Il suo rapporto con la musica inizia prestissimo, a cinque anni, grazie a un violino. Da lì Simone si sposta al pianoforte e alla chitarra. La stessa relazione idilliaca però non riesce ad averla con gli spartiti: la dislessia e la disgrafia quasi lo spingono a mollare.
L’urgenza che emerge dai suoi testi e dalle sua voce ruvida – che a tratti sembra ricordare quella di BLANCO – è talmente forte che Simone prosegue da solo. Un polistrumentista autodidatta che scrive le sue canzoni partendo dal pianforte o dalla chitarra, con l’aiuto di Garageband. Da lì anche la scelta del nome che ha come primo obiettivo quello di attirare l’attenzione e se dà fastidio, meglio ancora.
Le canzoni di centomilacarie
Dopo il primo singolo strappami la pelle a morsi, centomilacarie pubblica due canzoni in coppia con il produttore Bdope. dove non posso guardare, scritta in treno, è un pezzo pop rock dove la presenza delle chitarre si fa via via più intesa e accompagna lo sfogo della sua voce. Sei mesi dopo, nel dicembre del 2022, dopo aver esordito sul palco del MI AMI la primavera precedente, centomilacarie pubblica parlami di +. Qui l’anima pop prende il sopravvento, soprattutto nel ritornello.
L’ultimo singolo risale al marzo scorso. senza la barba sono grande anch’io, insieme ai B-CROMA, rappresenta un’ulteriore evoluzione. Il suono delle chitarre, molto più cupo, e il testo che racconta di una delusione d’amore, trasportano il brano nei territori del pop punk a forti tinte emo. Tutti i brani sono poi stati raccolti nell’EP neanche anch’io.
Non mi riconosco ≠ con MACE e SALMO
«Ho scoperto centomilacarie quasi per caso e la sua voce mi è arrivata subito come un pugno nello stomaco. Sono da sempre molto attento ai nuovi artisti e mi piace avere la possibilità di poterli affiancare nei miei brani con nomi già affermati, in questo caso con una leggenda come SALMO» racconta MACE.
Non mi riconosco ≠ nasce da lontano, da quell’esibizione di centomilacarie sul palco del MI AMI Festival 2022, dove suonò il brano Il sorriso di mia madre, poi mai pubblicato. Dal testo di quella canzone è nata Non mi riconosco ≠, scelta dal producer milanese come primo singolo del suo terzo album. centomilacarie questa volta la canta insieme a SALMO. «Credo che entrambi condividano la giusta combinazione tra timbro sporco, espressività e parole potenti, la capacità di creare musica “viscerale”, una caratteristica che sento come fondamentale in questa mia fase di percorso» spiega MACE.