Chappell Roan cancella l’omaggio a Brigitte Bardot dopo aver scoperto le sue convinzioni “folli”

Chappell Roan ha cancellato il suo omaggio a Brigitte Bardot – scomparsa all’età di 91 anni -, dopo aver appreso delle sue convinzioni politiche “folli” e “deludenti”. La cantante aveva celebrato l’attrice francesce in una Instagram Story pubblicata domenica 28 dicembre, condividendo una foto glamour della leggenda scomparsa e scrivendo: “Riposa in pace, Ms. Bardot”. Roan ha anche aggiunto: “È stata la mia ispirazione per Red Wine Supernova”, facendo riferimento a uno dei suoi successi entrati nella Billboard Hot 100. Nel brano The Rise & Fall of a Midwest Princess, infatti, la cantante originaria del Missouri canta: “Era una playboy, Brigitte Bardot / Mi ha mostrato cose che non sapevo / L’ha fatto proprio lì, sul ponte / Ha affondato i suoi canini nel lato del mio collo”.

“M*rda, non sapevo nulla di tutta quella roba folle che la signora Bardot sosteneva. Non lo approvo. È davvero deludente scoprirlo”, ha scritto Chappell Roan in una storia.

Domenica, la Fondazione Brigitte Bardot — creata dalla stessa Bardot nel 1986 per difendere i diritti degli animali — ha annunciato la sua morte con una dichiarazione, elogiandola come “una donna eccezionale che ha dato tutto e ha rinunciato a tutto per un mondo più rispettoso degli animali”. La dichiarazione aggiungeva: “La sua eredità continua a vivere attraverso le azioni e le battaglie che la Fondazione porta avanti con la stessa passione e la stessa fedeltà ai suoi ideali”.

Non solo Chappell Roan: le artiste che si ispirano a Brigitte Bardot

Prima di cambiare strada e diventare un’attivista per i diritti degli animali, Brigitte Bardot ha costruito un’eredità unica come attrice (il film del 1956 E Dio creò la donna fu un successo internazionale), cantante (il suo duetto del 1968 con Serge Gainsbourg, Bonnie and Clyde, è ancora amatissimo), modella, icona di stile e sex symbol. Roan è tutt’altro che l’unica star contemporanea ad aver tratto ispirazione dalla leggendaria artista. Sabrina Carpenter spesso la richiama attraverso la moda, mentre Olivia Rodrigo canta in Lacy: “Stellina abbagliante, Bardot reincarnata / Beh, non sei forse la cosa più grande mai esistita?”

Il ricordo di Bardot è però reso più complesso dal suo controverso sostegno alla politica di estrema destra nel suo Paese. Nella sua autobiografia pubblicata nel 2003, espresse giudizi offensivi nei confronti della comunità LGBTQ+ e attaccò quella che definiva una presunta “islamizzazione della società francese”. Per queste dichiarazioni venne poi incriminata per incitamento all’odio razziale e condannata al pagamento di una multa di 5mila euro.

Nel corso degli anni, Bardot è stata condannata complessivamente cinque volte per reati legati all’incitamento all’odio razziale. Nel 2018, inoltre, aveva suscitato forti polemiche tra il pubblico per le sue posizioni critiche nei confronti del movimento #MeToo. In un’intervista dichiarò: “Molte attrici seducono i produttori per ottenere una parte. Poi, quando raccontano i fatti a distanza di tempo, parlano di molestie…”. Affermazioni che, com’è prevedibile, provocarono un acceso dibattito.