Christopher Ciccone, artista e fratello Madonna, è morto a 63 anni
Il direttore creativo dei tour di Madonna degli anni 90′ aveva riacquistato i rapporti con la sorella solo negli ultimi anni, dopo una lunga serie di accuse e rivendicazioni
Christopher Ciccone, artista, designer d’interni e fratello minore di Madonna, è scomparso all’età di 63 anni a causa di un tumore. Ciccone è morto ‘serenamente, circondato dal marito Ray Thacker e dai suoi cari’, si apprende da una dichiarazione del suo legale.
Christopher aveva supportato Madonna agli inizi della sua carriera negli anni ‘80, per poi diventare consulente creativo e direttore artistico dei tour della sorella. Aveva iniziato come suo ballerino e coreografo e i due erano legatissimi agli esordi sulle scene mondiali della super-star. Il talento di Christopher aveva contribuito a ideare il Blonde Ambition Tour del 1990 e il Madonna The Girlie Show del 1993. Nel febbraio del 2023 Madonna aveva perso il suo fratello maggiore, Anthony Ciccone, che allora aveva 66 anni.
I rapporti tra i due
Christopher e Madonna hanno passato tanti anni senza parlarsi. I rapporti tra i due hanno iniziato a degradarsi già a metà degli anni ‘90 per poi naufragare nel 2008. Ciò che ha scosso irrimediabilmente la relazione tra i due è l’autobiografia di Christopher Ciccone Life With My Sister Madonna edita nel 2008 e diventata best-seller. Nel libro il fratello della star la accusa di essere stata ‘bugiarda’ agli inizi della sua carriera quando affermava di essere una squattrinata arrivata New York per cercare fortuna. Christopher ha voluto ricordare come non fosse affatto così, dato che appartenevano a una famiglia medio-borghese. Inoltre, Madonna avrebbe fatto ‘outing’ in un’intervista a The Advocate nel 1991 a Christopher, che ha anche accusato il suo ex-marito Guy Ritchie di omofobia.
Il punto di svolta della loro relazione è però avvenuto quando nel 1991 Madonna aveva portato le telecamere sulla tomba della madre per girare il suo documentario Truth or Dare.
“È una cosa che non ho mai sopportato, anche se me la sono tenuta dentro per molto tempo” – aveva detto Ciccone a Good Morning America nel 2008 – “Ho pensato che non ci fosse più un limite alla decenza. La mia opinione su di lei in quel momento è cambiata radicalmente.”
Nonostante la sua voglia di distaccarsi dalla sorella, Ciccone ha sempre saputo che l’ombra di Madonna sarebbe stata irrimediabilmente ingombrante. “Ho scritto il libro per provare a definire me stesso e separarmi da mia sorella. Crescendo però ho acquistato più maturità e consapevolezza. So che c’è un aspetto della mia vita che non potrò mai cambiare. Sono nato figlio di mia mamma e morirò Fratello di mia sorella.”
