Colapesce Dimartino si prendono una pausa dalle scene
I due artisti siciliani, reduci da una collaborazione di più di tre anni, hanno annunciato il ritiro dalle scene per dedicarsi a progetti solisti
Colapesce e Dimartino hanno annunciato di voler voltare pagina e interrompere, momentaneamente, il loro sodalizio artistico. Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce, ha rivelato in una lunga intervista a Vanity Fair che la decisione è stata presa di comune accordo con Antonio Di Martino. “Ci siamo spesso sentiti dei pesci fuor d’acqua, anche se la cosa non ci dispiaceva alla fine. La pausa ci serve per tornare a vivere dato che in questi anni, dal 2021, non ci siamo fermati un attimo.”
L’artista siciliano sta già pensando al futuro e ha deciso inaspettatamente di ripartire dal cinema. Urciullo ha infatti prodotto e composto la colonna sonora di un film presentato al festival del cinema di Venezia. Si tratta di Iddu – L’ultimo padrino ispirato alla vicenda di mafia di Matteo Messina Denaro, latitante ex-capo di Cosa Nostra arrestato a gennaio del 2023 e scomparso a settembre dello stesso anno.
“Non avrei mai pensato, per dire, di comporre una colonna sonora per un film di questo livello. È successo, credo, anche perché i registi sono come me: persone che continuano a fare il loro lavoro per il piacere di farlo”. Colapesce si è detto entusiasta di aver partecipato a un progetto di questa portata che tra l’altro vedrà come attori protagonisti Elio Germano e Toni Servillo.
“Mi sono innamorato perso di questa sceneggiatura” ha dichiarato a Vanity: “Il film non costruisce miti. È una commedia, ma tragica. E spiega bene eventuali connivenze dello Stato o della gente stessa. Messina Denaro è stato latitante per trent’anni, sempre in Sicilia. Com’è che nessuno l’ha trovato prima?”.
Tornando alla separazione con Dimartino, Colapesce ha poi aggiunto: “Il momento di distacco ci serve anche per capire come mettere mano alle canzoni che verranno. Avremmo potuto fare all’infinito Musica leggerissima, ma non è un atteggiamento che ci interessa.”