Concerti: nel 2024 spesi quasi un miliardo di euro in biglietti in Italia
È quanto emerge dal Rapporto SIAE 2024, che fotografa l’andamento degli spettacoli dal vivo nel nostro paese. La musica dal vivo si riconferma il primo settore per volume economico

Foto di Dorel Gnatiuc / Unsplash
Nel 2024 in Italia abbiamo speso quasi un miliardo di euro in concerti. Per la precisione 989,3 milioni di euro, con una crescita dell’1,4% rispetto al 2023. È quanto emerge dal Rapporto SIAE 2024, realizzato in collaborazione con PTSCLAS, che fotografa l’andamento degli spettacoli dal vivo nel nostro paese.
Il report (che prende in considerazione anche cinema, sport, teatro, mostre, discoteche, parchi, fiere) segnala 3,37 milioni di spettacoli realizzati (+6,15% rispetto al 2023), per un totale di 253,5 milioni di presenze (+2,25%) e una spesa complessiva che ha superato i 4,02 miliardi di euro (+1,94%).
La Lombardia guida la classifica a livello regionale con 620mila eventi (18% del totale nazionale), 53,6 milioni di presenze (21%) e un miliardo di euro di spesa (oltre il 25%). Seguono Lazio, Veneto ed Emilia-Romagna, che insieme rappresentano quasi il 60% della spesa complessiva.
La musica dal vivo
È la musica dal vivo a trainare l’intero sistema economico dell’intrattenimento live: i concerti rappresentano appena il 2% degli eventi del 2024 ma generano il 25% della spesa, primo settore in assoluto. I live hanno registrato 65.515 spettacoli (+6,3% sul 2023) e 29 milioni di spettatori (+2,9%).
A guidare il settore è ancora una volta la musica pop, rock e leggera, con il 59% dell’offerta e l’83% degli spettatori, seguita dalla musica classica (30% degli spettacoli, 13% del pubblico) e dal jazz (11% dell’offerta, 4% della domanda), che nel 2024 ha registrato un +18,6% di pubblico.
Qui di seguito le top 10 dei concerti in Italia nel 2024 sulla base di incassi al botteghino e di numero di spettatori.
Top 10 spesa al botteghino
- AC/DC, RCF Arena, Reggio Emilia, 25 luglio 2024
- Coldplay, Stadio Olimpico, Roma, 13 luglio 2024
- Coldplay, Stadio Olimpico, Roma, 12 luglio 2024
- Coldplay, Stadio Olimpico, Roma, 15 luglio 2024
- Coldplay, Stadio Olimpico, Roma, 16 luglio 2024
- Metallica, I-Days, Milano, 29 maggio 2024
- Travis Scott, I-Days, Milano, 23 maggio 2024
- Rammstein, RCF Arena, Reggio Emilia, 21 luglio 2024
- Taylor Swift, San Siro, Milano, 14 luglio 2024
- Taylor Swift, San Siro, Milano, 13 luglio 2024
Top 10 numero di spettatori
- AC/DC, RCF Arena, Reggio Emilia, 25 luglio 2024 – 102.894
- Green Day, I-Days, Milano, 16 giugno 2024 – 78.500
- Metallica, I-Days, Milano, 29 maggio 2024 – 72.637
- Travis Scott, I-Days, Milano, 23 luglio 2024 – 71.512
- Lana Del Rey, I-Days, Milano, 4 giugno 2024 – 66.904
- Stray Kids, I-Days, Milano, 12 luglio 2024 – 66.110
- Taylor Swift, San Siro, Milano, 14 luglio 2024 – 64.276
- Taylor Swift, San Siro, Milano, 13 luglio 2024 – 64.125
- Max Pezzali, Stadio Olimpico, Roma, 27 giugno 2024 – 64.108
- Coldplay, Stadio Olimpico, Roma, 15 luglio 2024 – 62.978
Discoteche e sale da ballo
Sono 200.846 gli spettacoli realizzati da discoteche e sale da ballo nel 2024 (+1,8%), per un totale di 34 milioni di partecipanti (+0,5%) e una spesa complessiva di oltre 496 milioni di euro (+1,3%).
Aumentano anche gli organizzatori attivi (20.148, +7,4%), che si distribuiscono su 22.090 locali. Come da tradizione, l’estate resta il cuore pulsante della nightlife italiana: nei mesi di giugno-agosto si concentrano il 32% degli eventi, il 39% degli spettatori e il 40% della spesa complessiva.
Il Nord-Ovest è l’area più attiva (38% degli eventi), con la Lombardia prima regione per spettacoli (45.193) e spettatori (7,8 milioni). Seguono il Piemonte e l’Emilia-Romagna.
Le dichiarazioni
«Nel 2024 celebriamo un anniversario importante: cento anni dalle prime rilevazioni sistematiche sullo spettacolo in Italia», dice Salvatore Nastasi, presidente di SIAE. «Un secolo di dati che fotografano l’evoluzione del panorama culturale nazionale, ma anche il ruolo della Società nell’attività di documentazione, volta ad offrire informazioni di contesto ad uso di cittadini, operatori e decisori politici».
Aggiunge il direttore generale Matteo Fedeli: «I dati del 2024 restituiscono un’immagine complessa dello spettacolo dal vivo in Italia. Gli incrementi registrati nell’ultimo anno (+6% di spettacoli, +2% di spettatori, +2% di spesa) sono segnali positivi, ma ancora parziali. Ci troviamo davanti ad una fase di transizione, in cui il settore sta cercando nuovi equilibri, ridefinendo linguaggi, formati e abitudini. Ed è proprio nei momenti di trasformazione profonda che diventa essenziale leggere con lucidità i segnali deboli, senza forzare interpretazioni rassicuranti».
Angela Tibaldi, vicepresidente di PTSCLAS, dichiara: «Il nostro lavoro ha previsto una lettura diacronica, l’elaborazione di indicatori comparativi nel tempo, la contestualizzazione territoriale rispetto alla popolazione e il confronto con i trend di settore. Questa metodologia, oltre a permetterci di misurare l’impatto economico che il settore ha sul Paese, ci consente di valutarne anche la portata culturale, in linea con i principi di accountability e valutazione delle politiche pubbliche propri della cultura di PTSCLAS».