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Damiano dei Måneskin: «Chiedo scusa per il termine razzista, sarà una lezione per il futuro»

Non si può essere sempre perfetti: il frontman della band romana si è scusato pubblicamente per non aver censurato una parola razzista in una cover di Kanye West

Autore Billboard IT
  • Il20 Luglio 2021
Damiano dei Måneskin: «Chiedo scusa per il termine razzista, sarà una lezione per il futuro»

Måneskin, foto di EBU / Thomas Hanses

Che i Måneskin siano ormai sulla bocca di tutti, non c’è dubbio. Purtroppo, però, può succedere che se ne parli anche a causa di occasioni non troppo piacevoli. Il frontman della band romana, Damiano, è finito al centro di una polemica per un brano interpretato lo scorso 16 giugno durante un concerto a Berlino. La canzone incriminata è una cover di Black Skinhead firmata da Kanye West, che al suo interno contiene una parola razzista che il cantante romano non avrebbe censurato durante l’esecuzione.

Nel testo si legge:”Stop all that coon shit”, in cui “coon” è una parola dispregiativa e con un retaggio equivalente alla n-word, che usata da persone non di colore è considerata un termine estremamente irrispettoso e denigrante. «Ho appena visto cos’è successo e voglio scusarmi profondamente per l’offesa che ho cantato nella canzone di Kanye qualche mese fa», dichiara lo stesso Damiano in un tweet pubblicato ieri sera, spiegando che suo malgrado non conosceva il significato della parola.


«Ho cambiato il resto del testo perché non volevo risultare offensivo, non avrei mai detto una cosa del genere intenzionalmente. So che quello che ho fatto è sbagliato e voglio scusarmi con tutti voi. Avrei dovuto informarmi meglio su ciò che stavo per cantare. Grazie per avercelo fatto notare, ci scusiamo se abbiamo ferito o mancato di rispetto a qualcuno. Questa sarà una lezione per il futuro e faremo del nostro meglio per istruirci», conclude l’artista.

Måneskin, l’ascesa continua

Intanto, la cover di Beggin’ firmata dalla band è la terza canzone più popolare del pianeta secondo le classifiche di Billboard. Inoltre, i Måneskin sono appena entrati nella Top 20 di Spotify fra gli artisti più ascoltati al mondo con ben 46 milioni di ascoltatori mensili. Un numero davvero strabiliante, se pensiamo che una star come Post Malone conta lo stesso numero di ascoltatori, mentre Rihanna è addirittura al di sotto, con 44 milioni. Insomma, oggi i Måneskin sono delle icone esattamente come Justin Bieber, Dua Lipa o Ed Sheeran. Un vero motivo di orgoglio per il nostro paese e un’ascesa senza sosta per la band, in continua evoluzione dopo la vittoria dell’Eurovision.


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