Diddy accusato di aver abusato di un bambino di 10 anni

Sean ‘Diddy’ Combs è accusato di aver drogato e aggredito sessualmente un bambino di 10 anni in una stanza d’albergo di New York nel 2005. In una delle due cause depositate lunedì 28 ottobre è riportato che il magnate dell’hip-hop avrebbe anche aggredito in modo analogo un aspirante concorrente diciassettenne della serie televisiva Making the Band nel 2008.

Le cause depositate presso la Corte Suprema dello Stato di New York sono le ultime di un’ondata di presunti reati da parte di Diddy. Durante i famosi White Party le accusatrici sostengono di essere state aggredite sessualmente da Combs. Gli avvocati del rapper hanno negato le due nuove denunce di lunedì. Inoltre, hanno contro-accusato l’avvocato dei querelanti, Anthony Buzbee, che rappresenta anche gli accusatori in precedenti cause, di cercare pubblicità.

“Il signor Combs e il suo team legale hanno piena fiducia nei fatti e nell’integrità del processo giudiziario”. In una dichiarazione inviata via e-mail i legale del produttore hanno sostenuto che ‘in tribunale prevarrà la verità’. “Il signor Combs non ha mai aggredito o trafficato sessualmente nessuno – uomo o donna, adulto o minore”. Diddy, 54 anni, è detenuto nel penitenziario di Brooklyn e si è dichiarato non colpevole. L’atto d’accusa era stato reso pubblico il giorno successivo al suo arresto, avvenuto il 16 settembre. Le accuse di ricatti e di aver messo a tacere le presunte vittime si sono aggiunte a quelle di tratta a scopo sessuale e abusi.

Chi è il querelante che sarebbe stato abusato da Diddy quando aveva 10 anni

Il bambino di 10 anni abusato da Diddy, non identificato nella causa, era un aspirante attore e rapper che aveva viaggiato con i genitori dalla California per incontrare i rappresentanti dell’industria musicale. Durante quella che doveva essere un’audizione per Combs, gli è stata data una bibita drogata da un socio dello studio. Diddy avrebbe poi abusato e aggredito sessualmente il bambino che aveva perso conoscenza. Quando si è risvegliato, Combs ha minacciato di fare del male ai genitori del bambino se avesse raccontato l’accaduto.

In una seconda causa, un diciassettenne non identificato ha dichiarato che Combs lo ha costretto a compiere atti sessuali durante un’audizione di tre giorni per il programma televisivo Making the Band, prodotto da Combs. Quando l’aspirante concorrente ha espresso delle riserve, è stato eliminato dalla competizione. Gli sarebbe stato negato l’accesso a nuovi ingaggi per sette anni, secondo quanto riportato dal documento. Entrambe le cause sono state intentate ai sensi della legge sulla protezione delle vittime di violenza motivata dal genere della città di New York, che consente ai sopravvissuti di intentare causa anche se la prescrizione è passata.