Diddy ha richiesto il rilascio su cauzione per la terza volta
Sean Combs, che si trova attualmente nel penitenziario di Brooklin, NY, era stato arrestato il 16 settembre
Dopo tre settimane dall’arresto nel penitenziario di Brooklin, Diddy ancora cercando di farsi rilasciare su cauzione. Il giudice federale aveva già negato la libertà su cauzione al magnate dell’hip hop, che però non demorde e confida nel lavoro dei suoi avvocati.
Il team legale di Sean Combs, accusato di tratta a scopo sessuale, associazione a delinquere e abusi sessuali, hanno appena presentato dei nuovi documenti al giudice. Nei nuovi file, ottenuti dalla testata american TMZ, c’è la volontà di appellarsi all’ultima ordinanza che gli nega la libertà provvisoria in attesa del processo.
Secondo la difesa, Diddy non presenterebbe alcun rischio di fuga se rilasciato, contrariamente a quanto sostenuto dai procuratori federali. Le tesi dei procuratori, inoltre, riguardavano anche il rischio di eventuale manomissione, intimidazione o corruzione dei testimoni del processo. Si apprende anche di un ingente deposito di armi e di conti off-shore, che faciliterebbero, secondo l’accusa, la fuga di Combs.
La terza richiesta di rilascio su cauzione di Diddy
Gli avvocati sostengono che la proposta della cauzione di 50 milioni di dollari e le clausole relative al rilascio forniscano delle garanzie sufficienti per evitare ogni pericolo di reiterazione di reato o fuga. Nel documento vi è anche un punto in cui Diddy ha offerto di non avere visite femminili al di fuori della famiglia mentre attende il processo dalla sua villa di Miami.
Per il terzo tentativo ufficiale di richiesta di rilascio, il produttore ha inoltre confermato che farà di tutto per vendere il suo aereo privato, e che non contatterà nessun testimone noto al Gran Giurì. Il mogul ha anche accettato di sottoporsi a test antidroga settimanali.
Diddy era stato arrestato il 16 settembre presso l’hotel Park Hyatt di New York ed è stato chiamato in giudizio subito dopo per reati di racket, traffico sessuale e violenza domestica. Il cantante continua a dichiararsi innocente e totalmente estraneo ai fatti.