Emis Killa contro Fedez: «È meglio che stai con gli influencer»
Lo sfogo del rapper arriva dopo una puntata di Muschio Selvaggio in cui il giudice di X Factor ha parlato degli artisti che hanno preso le parti di Shiva dopo il suo arresto
Più che Parole di ghiaccio sono parole di fuoco quelle lanciate da Emis Killa contro Fedez. Il rapper milanese si è scagliato contro il giudice di X Factor in seguito all’ultima puntata di Muschio Selvaggio che ha visto come ospite il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Durante l’episodio del podcast, Fedez ha esposto a De Luca la questione di Shiva. Sottolineando sia come ormai in Italia sia stata importata in modo decontestualizzato l’idea americana delle gang da parte dei giovani trapper. Sia come molti rapper – non solo giovanissimi, ma anche adulti – abbiano preso le parti del collega di Milano Ovest dopo il suo arresto. Avvenuto la scorsa settimana per tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco ed esplosioni pericolose.
Emis Killa, lo sfogo su Fedez: «Levati il mio nome dalla bocca quando vuoi pulirti la faccia in pubblico»
Tra questi anche Emis Killa, che aveva invocato la scarcerazione di Shiva ritenuto “in balìa delle grinfie dello Stato”, e che non ha per nulla gradito il fatto di essere stato nominato da Fedez durante la puntata di Muschio Selvaggio. «Che bravo ragazzo. Peccato che poi vieni a fare il simpaticone con i miei amici. E tu sai benissimo di chi parlo», ha scritto il rapper di Vimercate in una Instagram Story. «Che condividono gli stessi valori da me espressi e che la galera se la sono fatta, a dire che “ti farebbe proprio piacere avere degli amici street”. Secondo me è meglio che stai con gli influencer. E magari che il mio nome te lo levi dalla bocca quando vuoi pulirti la faccia in pubblico», ha concluso Emis Killa.
Di contro, Vincenzo De Luca ha osservato come dall’America arrivino «gli esempi più idioti e demenziali che si possano trovare. Per quanto riguarda Shiva, io non lo conosco, ma lo proporrei per il metodo pedagogico Singapore, dove la polizia municipale è dotata di un frustino di bambù. Ma la vogliamo finire con queste p******te?».