Emis Killa si ritira da Sanremo 2025
L’annuncio è arrivato direttamente dal profilo Instagram del rapper dopo che si è diffusa la notizia di un’indagine della Procura di Milano nell’ambito dell’inchiesta sugli ultrà di San Siro
A due settimane dall’inizio del Festival di Sanremo Emis Killa è stato indagato dalla procura di Milano per l’inchiesta sugli ultrà dello stadio San Siro. Come riporta Open, “il suo nome è spuntato nell’inchiesta Doppia Curva della Direzione Distrettuale Antimafia che indaga sugli ultras dell’Inter e del Milan. E che ha portato a 19 arresti il 30 settembre scorso”. Giorno in cui la polizia aveva perquisito la sua casa di Vimercate trovando sette coltelli, tre tirapugni, uno sfollagente, un taser e quasi 40 mila euro in contanti. Per ora a Emis Killa è stato dato un Daspo dallo stadio di tre anni ma parteciperà comunque al Festival di Sanremo con Demoni.
L’annuncio del ritiro da Sanremo 2025
In seguito alla diffusione della notizia delle indagini, Emis Killa ha annunciato il suo ritiro da Sanremo 2025, dove avrebbe gareggiato fra i Big. “Apprendo oggi dai giornali che sono indagato (a me è stato notificato esclusivamente il Daspo, che è un atto amministrativo e non penale), e se questo corrisponderà al vero sarà importante che l’indagine faccia il suo corso e la magistratura possa lavorare in serenità senza polemiche o pressioni e circhi mediatici”, ha scritto il rapper in una story su Instagram.
Ha continuato così: “Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare“.
Emis Killa, i fatti di San Siro dell’11 aprile
Secondo la procura, il rapper di Vimercate – che durante la serata dei duetti all’Ariston ospiterà Lazza – era in strettissi rapporti con Luca Lucci, il capo ultrà rossonerodetto “la Belva”. Ora in carcere per traffico internazionale di stupefacenti e tentato omicidio. Per l’accusa, come si legge su Open, “Emis Killa ha partecipato a un pestaggio al Meazza nei confronti di uno steward l’11 aprile in occasione della partita Milan-Roma. Era stato identificato dalla polizia insieme ad altri 14 tra cui il fratello di Lucci, Francesco. Avevano colpito il responsabile della sicurezza dello stadio perché aveva tentato di fermare l’ingresso di due di loro con un unico biglietto. Ci sono video che lo ritraggono mentre osserva l’aggressione. E poi viene accompagnato in curva”.
Inoltre, il Corriere della Sera riporta che il 26 dicembre 2022 gli investigatori della Mobile immortalano Emis Killa mentre partecipa a casa di Luca Lucci alla cena di Natale. L’uomo si trovava agli arresti domiciliari. Con lui anche Islam Hagag, amico stretto di Fedez, Luciano Romano, Fabiano Capuzzo, Rosario Calabria (legato alle cosche calabresi) e Daniele Cataldo. Quest’ultimo oggi è accusato del tentato omicidio del rivale di Lucci, Enzo Anghinelli nel 2019.