Il MoMA di New York celebra il grande Ennio Morricone
Dal 1 dicembre fino al 10 gennaio 2024, uno dei grandi musei del mondo, in collaborazione con Cinecittà, omaggia uno dei più grandi compositori cinematografici di tutti i tempi, con una retrospettiva di oltre 35 film. È la prima volta che viene dedicato un così ampio spazio a un compositore per il cinema
Tra colonne sonore di film amati dal grande pubblico (da C’era una volta il West di Sergio Leone a Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore) e di autentico culto (come Teorema di Pasolini e Novecento di Bernardo Bertolucci), l’eredità di Ennio Morricone è immensa: il MoMa di New York ha scelto di scandagliarla con un’accuratissima retrospettiva filmica. 35 lungometraggi che ripercorreranno la carriera del Maestro dal 1 dicembre al 10 gennaio 2024.
La retrospettiva del MoMa su Ennio Morricone verrà inaugurata con la proiezione del film Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore. Saranno visibili ben 17 nuovi restauri digitali e stampe d’archivio in 35mm. Inoltre, verrà proiettato un raro programma televisivo tedesco del 1967 dove viene mostrato Morricone esibirsi come parte del Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza (“Il Gruppo”). Il collettivo, radicalmente sperimentale, comprendeva compositori e musicisti che si unirono a Roma nel 1964 in uno spirito di improvvisazione non gerarchica.
In questo contesto si potrà ancor più apprezzare la geniale combinazione di strumentazione classica con le allora nuove tecnologie elettroniche, ma anche la commistione tra musica concreta e jazz, serialità e rumore. Il suo uso consapevole di armoniche a bocca, flauti di pan, campane, chitarre twang, tamburi e, soprattutto, la voce umana e il fischio, rivoluzionarono la musica del cinema di genere popolare. Dal western all’horror, dalla commedia operistica al melodramma, tuttora la musica di Ennio Morricone continua a influenzare compositori e musicisti contemporanei. Tra questi ci sono Hans Zimmer, Angelo Badalamenti, Radiohead, John Zorn, Mica Levi, Jay-Z e i Metallica. Ultimi, in ordine di tempo, i Calibro 3.
Le parole del curatore della mostra su Ennio Morricone al MoMa
Joshua Siegel, curatore del Dipartimento del cinema del MoMA di New York, afferma: «Questa retrospettiva su Ennio Morricone è la più grande che il museo abbia mai dedicato a un compositore cinematografico. In sole cinque note, ovvero il fischio echeggiante de Il buono, il brutto e il cattivo, Morricone si è assicurato un posto accanto a Beethoven, componendo uno dei più grandi temi di apertura della storia della musica Western. Morricone era capace di molto di più e la sua versatilità è il risultato di un esordio di successo nella sperimentazione musicale d’avanguardia».
La rassegna è organizzata da Joshua Siegel, Francesco Valente e Camilla Cormanni e Paola Ruggiero di Cinecittà. La mostra è stata possibile anche grazie al contributo della Cineteca Nazionale (Maria Bonsanti), della famiglia Morricone e di Marco Cicala. Consulta il programma della mostra qui.