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Eric Clapton non suonerà dove è richiesta la vaccinazione

La dichiarazione dell’artista arriva in seguito a una nota diffusa dal premier inglese, che indica la piena vaccinazione come condizione imprescindibile per accedere agli spettacoli

Autore Billboard US
  • Il22 Luglio 2021
Eric Clapton non suonerà dove è richiesta la vaccinazione

Crediti: Gus Stewart/Redferns. Eric Clapton sul Great Oak Stage del Barclaycard Presents British Summer Time Hyde Park, luglio 2018

Negli ultimi mesi, Eric Clapton ha avuto diverse disavventure con il vaccino contro il Covid-19. Lo scorso maggio, l’artista 76enne ha infatti raccontato che temeva di non poter più suonare, a causa degli effetti collaterali disastrosi avuti con AstraZeneca. In seguito all’ultima conferenza stampa del primo ministro britannico Boris Johnson, tenutasi lo scorso lunedì, Clapton ha rilasciato nuove dichiarazioni.

Queste le parole di Johnson: «Vogliamo rendere la vaccinazione completa una condizione imprescindibile per l’ingresso nei locali notturni e nei luoghi dove si radunano grandi folle». Ciò dovrebbe accadere entro la fine di settembre, in Inghilterra, dove il 35% dei giovani tra i 18 e i 30 anni non ha ancora ricevuto la prima dose. Il consigliere scientifico Sir Patrick Vallance ha affermato, poi, che i locali notturni possono essere classificati come “potenziali eventi di super diffusione”.

La dichiarazione di Eric Clapton

L’architetto e produttore cinematografico italiano Robin Monotti Graziadei (lo stesso che ha reso pubblico il racconto del musicista sul vaccino), ha condiviso il nuovo annuncio di Eric Clapton su Telegram. Di seguito la dichiarazione dell’artista:

«Dopo l’annuncio del primo ministro dello scorso lunedì 19 luglio 2021, sento l’onere di dover fare un annuncio anch’io: desidero dire che non mi esibirò su nessun palco in cui sia presente un pubblico discriminato», si legge nel messaggio firmato da Eric Clapton. «A meno che non sia previsto che tutte le persone possano partecipare, mi riservo il diritto di annullare lo spettacolo».

Il cantautore britannico ha espresso chiaramente i suoi pensieri sul COVID l’anno scorso con la sua traccia anti-lockdown Stand and Deliver insieme a Van Morrison. Quest’ultimo, in un precedente messaggio su Telegram, aveva scritto: «Ho trovato la mia voce, e sebbene stessi cantando le sue parole, hanno fatto eco nel mio cuore».

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