Eric Clapton: la scaletta dei due concerti a Milano
Il leggendario chitarrista inglese, dopo il successo della sua esibizione della scorsa estate a Lucca, torna in Italia stasera e domani all’Unipol Forum di Assago

Eric Clapton
L’attesa è finita: Eric Clapton si esibirà stasera e domani sera (27 e 28 maggio) all’Unipol Forum di Assago. Dopo il live al Lucca Summer Festival lo scorso giugno, “Slowhand” torna in Italia per due sole serate, nelle quali sarà affiancato da una superband formata da Nathan East al basso, Doyle Bramhall II alla chitarra, Chris Stainton alle tastiere, Tim Carmon all’hammond, Sonny Emory alla batteria e dalle coriste Sharon White e Katie Kissoon. Ecco di seguito la probabile scaletta dei concerti di Eric Clapton all’Unipol Forum a Milano, un suggestivo viaggio musicale tra standard blues e grandi successi solisti.
La scaletta di Eric Clapton a Milano
- White Room
- Key to the Highway
- I’m Your Hoochie Coochie Man
- Sunshine of Your Love
- Kind Hearted Woman Blues
- Golden Ring
- Nobody Knows You When You’re Down and Out
- Can’t Find My Way Home
- Tears in Heaven
- Badge
- Old Love
- Wonderful Tonight
- Cross Road Blues
- Little Queen of Spades
- Cocaine
- Bis: Before You Accuse Me
Eric Clapton e il blues
Il blues è il genere che più di tutti ha ispirato e contaminato il rock, il jazz e il soul. Una musica solo apparentemente semplice che, all’interno delle tradizionali dodici battute, racchiude un mondo ricco di fascino, mistero, dolore e redenzione. Il termine blues deriva, infatti, dall’espressione americana “to have the blue devils” (“avere i diavoli blu”), ovvero essere tristi.
«Non penso che in giro ci fosse qualcuno che facesse quel che facevo io, che suonasse il blues con il mio stesso rigore. Cercavo di suonarlo rispettando fedelmente le regole. Ero davvero sicuro di me, non penso che ci fosse qualcuno bravo come me». Parola di Eric Clapton, che così si espresse al suo biografo ufficiale Ray Coleman riguardo ai suoi esordi negli anni ’60.
Difficile dare torto a un chitarrista così tecnico e pulito, unico artista ad essere stato ammesso tre volte nella Rock and Roll Hall of Fame, che nel corso di una lunga e fortunata carriera è diventato anche un ottimo cantante.
Dagli esordi negli Yardbirds (dove sono passati anche Jeff Beck e Jimmy Page) e ai Bluesbreakers di John Mayall, dai fulgori con i Cream alla breve parentesi con i Blind Faith e i Derek and the Dominos, senza dimenticare il grande rifiuto ai Beatles dell’amico/rivale George Harrison, Eric Clapton ha segnato oltre mezzo secolo di storia del rock e del blues bianco.
Articolo di Gabriele Antonucci