Esce il video di “Propaganda”: Fabri Fibra è l’Uomo Qualunque
Nel video del brano, primo estratto dal nuovo album, il rapper è una persona qualunque, con una vita qualunque
Vi sareste mai immaginati di vedere Fabri Fibra, anzi Fabrizio Tarducci pronto per una altra giornata in ufficio? La barba sfatta, il vestito da lavoro, l’utilitaria vecchia e la casa in periferia?
Eppure è proprio questo lo stile di Fibra per il video di Propaganda, primo uscito dal nuovo album Caos. La vita di un uomo anonimo, in una città indefinibile, con un lavoro generico, le chiacchiere con i colleghi (Colapesce e Di Martino) alla macchinetta.
Poi arriva uno spiraglio di luce. “Finalmente qualcuno che pensa alla gente e che mi dà un lavoro, che promette di farmi dormire tranquillo” ma soprattutto “qualcuno che mi assomiglia/ finalmente qualcuno che parla per me”. Talmente simile che sembra un suo clone, come ce ne sono tanti intorno a lui, con la medesima casa e la medesima auto, con gli stessi pensieri.
Questa immagine di Fibra nei panni dell’uomo qualunque, alla ricerca di un leader che lo rappresenti, che lo faccia sentire visto, ricorda molto l’Uomo Qualunque con le maiuscole. Il movimento degli anni ‘40 (citato in maniera più specifica da un altro rapper come Caparezza ne Le Dimensioni Del Mio Caos) viene facile da collegare, guardando il video di Propaganda.
In una scena in cui tutti sfoggiano soldi, vestiti, auto e donne, Fabri Fibra si veste come uno di noi. Non flexa, ma riflette e cerca di farci fare lo stesso.
Cosimo Alemà, che ha diretto tanti video del rapper fin dai tempi di Applausi per Fibra, si è davvero superato nel creare un’estetica geniale e unica, proprio come Caos. Un progetto che ci riporta Fabri Fibra dopo 5 anni senza un suo album, con tanto di cui parlare e nuovi modi di farlo.