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Fedez querela il Codacons per diffamazione e calunnia

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il rapper ha sporto denuncia dopo la richiesta del Codacons di una verifica fiscale della Guardia di Finanza sulle società che lo gestiscono. «Una campagna mediatica e giudiziaria quasi quotidiana»

Autore Billboard IT
  • Il19 Febbraio 2024
Fedez querela il Codacons per diffamazione e calunnia

L’eterno scontro tra Fedez e il Codacons si arricchisce di un nuovo capitolo e di una nuova querela. Stavolta è il rapper a passare all’attacco. Il motivo, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, sarebbe l’esposto presentato alla Guardia di Finanza dell’associazione dei consumatori con la richiesta di un accertamento fiscale sulle società che gestiscono le attività artistiche del cantante. Fedez, per conto dei suoi genitori, amministratori e unici rappresentanti legali delle due società Zedef srl e Doom srl, ha denunciato il Codacons per diffamazione e calunnia. «Da tempo l’associazione ha intrapreso una campagna mediatica e giudiziaria quasi quotidiana nei confronti di Federico Lucia, per presunti comportamenti censurabili, quando non addirittura penalmente rilevati» si legge nel documento compilato dagli avvocati Gabriele Minniti e Andrea Pietrolucci.

Dal 2020 ad oggi sono quattro i procedimenti penali avviati a Milano dal Codacons nei confronti di Fedez. Inoltre, è in corso l’udienza preliminare per una quinta querela per calunnia. Il rapper è indagato per aver accusato l’associazione di fare pubblicità ingannevole sul proprio sito durante la pandemia di Covid-19. «Tutte le contestazioni mosse dal Codacons con i suoi attacchi si sono rilevate infondate e strumentali unicamente ad attaccarlo ingiustamente» scrivono gli avvocati nel documento.

L’esposto del Codacons e la querela di Fedez

La richiesta del Codacons di lunedì scorso, che ha portato alla querela di Fedez nei confronti dell’associazione dei consumatori, chiede alla Guardia di Finanza di svolgere una verifica sulle società riconducibili al rapper le cui operazioni, tenendo conto delle analisi del consulente tecnico della trasmissione Report, potrebbero nascondere una forma di «potere occulto e trasversale». L’esposto del Codacons alla GDF era arrivato dopo che Fedez, in Tribunale, aveva dichiarato di essere nullatenente.

Nel documento redatto dagli avvocati di Fedez il Codacons è accusato di aver fornito una «ricostruzione parziale dei fatti e non veritiera. [Una ricostruzione] in grado di instillare nel lettore medio, per le espressioni utilizzate, sebbene in forma ipotetica, il (falso) convincimento che dietro lecite operazioni societarie» si «celino condotte illecite». La querela per calunnia e diffamazione di Fedez nei confronti del Codacons

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