Fedez da Mara Venier: «Se sono ancora qua è stato per la mia famiglia»
Il rapper, ospite a Domenca In, è tornato a parlare di salute mentale raccontando l’esperienza vissuta dopo l’operazione per il cancro al pancreas. Oggi, la dura replica per le minacce ricevute da suo figlio Leone dopo la partita Milan – Frosinone
Nel primo pomeriggio di ieri Fedez è stato ospite nel salotto di Mara Venier a Domenica In: in una toccante intervista ha raccontato del calvario e della depressione vissuta dopo l’operazione per il cancro al pancreas. Il rapper ha sfruttato l’occasione per porre di nuovo l’attenzione sul problema della salute mentale. «Penso che anche la salute della mente deve essere un diritto, non un privilegio per ricchi. Le cure devono essere coperte dal sistema sanitario nazionale» ha ribadito l’artista.
Fedez ha raccontato a Mara Venier dei momenti complicati che ha vissuto nel periodo post-operatorio, quando a causa degli psicofarmaci ha messo a rischio la stabilità familiare. «Avevo questa volontà di fare ingestione di vita, dormivo poco, uscivo sempre, cercavo di frequentare quanta più gente possibile. Mi sono ritrovato a prendere più di sette psicofarmaci di categorie diverse tutti insieme e mi hanno portato ad avere un attacco ipomaniacale, quindi non dormivo, ero molto agitato, non ero lucido e facevo cose strambe» ha raccontato il rapper.
Il picco della crisi è stato raggiunto, come spiegato dal rapper, nel periodo in cui sua moglie Chiara Ferragni era impegnata nella conduzione di Sanremo. «Dopo il Festival, dove ero nel culmine della mia poca lucidità, dopo qualche settimana la mia bocca smette di funzionare, comincio ad avere dei tic e non riesco più a parlare in maniera fluida. Stoppo tutti i farmaci, senza scalarmi e quindi ho avuto l’effetto rebound, che è bruttino, perché sono stato due settimane senza camminare per i crampi alle gambe, non distinguevo i sogni dalla realtà, avevo sudori freddi, disorientamento».
Fedez e le minacce al figlio Leone dopo Milan-Frosinone
«Se io oggi sono ancora qua e non l’ho fatta finita è stato per la mia famiglia, a volte il dolore è talmente forte che pensi anche a gesti estremi porvi fine. Però quando hai dei figli, hai delle responsabilità e il pensiero di cosa potresti fare a loro per fortuna ti frena» ha spiegato ieri Fedez a Mara Venier raccontando della propria depressione. E proprio stamattina, il rapper ha dovuto fare i conti con gli orrendi commenti su X rivolti nei confronti di suo figlio Leone.
La sequela di post e commenti sul social network di Elon Musk è cominciata dopo che ieri sera il primogenito dei Ferragnez è sceso in campo a San Siro – in occasione della partita Milan-Frosinone, insieme ad altri bambini per il consueto accompagnamento dei calciatori in campo. Leone indossava la maglietta del Frosinone ed era abbinato al terzino del Milan Theo Hernandez. Dopo i commenti, sfociati addirittura in minacce di morte, Fedez ha replicato con un breve video postato come storia Instagram.
«Sono perfettamente cosciente del fatto che su Twitter ci sia questo giro di tifosi che si divertono a fare battute sul mio tumore e ad augurarmi la morte. Continuate pure a farlo perché non me ne frega niente. Ma nel momento in cui toccate i miei figli avete un problema bello grande. Ve ne accorgerete, non vi preoccupate. Posterò il nome di questa persona e di tutti quelli che hanno risposto che sparerebbero a mio figlio» dice Fedez nel breve video.