Fedez risponde a Marracash sulle critiche nel brano “Cosplayer”
Dopo la pubblicazione di “Noi, loro, gli altri” si è alzato un polverone fra i due artisti, per alcune accuse contenute in uno dei brani dell’album a cui Fedez ha risposto sui social
Venerdì 19 novembre è uscito il nuovo album di Marracash Noi, loro, gli altri, e sul web non si parla praticamente d’altro. O meglio, non si è fatto finché non è uscita un’intervista di Marracash con il Corriere della Sera, in cui – senza mezzi termini – il rapper ha ammesso di essersi direttamente rivolto a Fedez nelle strofe di uno dei brani più diretti del disco, Cosplayer.
“Dio mi salvi dalle commedie, dai cosplayer, da chi sposa la causa solo quando gli conviene / Dai politici sempre più simili ad influencer, finché non candideranno loro direttamente”. Questi sono i versi che aprono la canzone in cui Marracash sembra avere nel mirino il collega milanese. A conferma di ciò, le parole riportate sul Corriere:
«Non è una cosa personale. Io e lui abbiamo visioni della vita opposte e antitetiche», risponde Marracash pungente, quando gli viene chiesto se stesse pensando davvero a Fedez. «Lui rappresenta quelli che si impegnano oggi per una cosa e domani per un’altra senza avere credibilità, senza conoscere il problema. Io posso parlare di galera perché conosco chi ci è andato. Elodie può parlare di gay perché lo sono persone della sua famiglia», conclude.
La risposta di Fedez alle critiche di Marracash
Se anni fa si sarebbe alzato un polverone e forse anche un bel dissing tra Marracash e Fedez (magari nell’album in arrivo, Disumano, in uscita questo venerdì, come il rap di una volta insegna), oggi ci possiamo accontentare di leggere le risposte via social fra i due artisti. E quella di Fedez, chiaramente, non ha tardato ad arrivare.
Nel bel mezzo della sua campagna “politica” (l’operazione di marketing che accompagna il disco con una “campagna elettorale”), Fedez ha pubblicato una serie di stories sul suo profilo. «Dispiace leggere da una persona come Marracash che reputo intelligente e sensibile una frase così. Non conosci le storie dei membri della famiglia, ma non è questo il punto che mi stranisce della tua affermazione», scrive Fedez con tono deluso.
«Spesso io ed Elodie ci siamo spesi per le medesime battaglie e ho sempre apprezzato quello che ha fatto. Esistono migliaia di attivisti in Italia che portano avanti ogni giorno battaglie per i diritti civili senza rientrare personalmente in una delle categorie per le quali combattono. Io credo sia così che si ottengono delle conquiste, quando il problema di una minoranza diventa un problema da risolvere per tutti», chiarisce ancora Fedez nelle stories.
Poi prosegue ironico riprendendo la frase di Marracash: «”Parlo di galera, perché conosco chi ci è stato” è un po’ come dire: “ti sistemo io l’impianto elettrico perché mio zio è elettricista”. Trovo molto pericoloso dire “Elodie può parlare di gay perché lo sono i membri della sua famiglia”. Perché sarebbe come dire “per le discriminazioni razziali si possono battere solo le persone nere e i loro parenti”». Al momento, Marracash non ha ancora risposto.