Poker Diodato: vincitore di Sanremo 2020 e dei premi della critica
Con la sua “Fai Rumore” Diodato è il vincitore della 70° edizione del Festival di Sanremo. Ecco quello che è successo nella finale di ieri sera
Diodato è il vincitore della 70° edizione del Festival di Sanremo. La sua Fai Rumore si è classificata alla prima posizione della classifica finale. Sul podio anche Francesco Gabbani e Pinguini Tattici Nucleari. Ma non solo: Diodato si è portato a casa anche il Premio della Critica “Mia Martini” e il Premio della Sala Stampa “Lucio Dalla”. Ecco quello che è successo nell’ultima serata di Sanremo 2020.
Le reazioni a caldo
In stridente contrasto con l’edizione dell’anno scorso, in Sala Stampa il secondo classificato si è complimentato calorosamente con il vincitore e l’ha abbracciato quando questi è arrivato.
Il primo commento di Diodato è stato: «Sono sconvolto perché sin dal primo giorno mi sono sentito accolto con un calore che non mi aspettavo. Ricevere tutti questi premi è una cosa che mi riempie di gioia ma soprattutto mi rende felice per tutte le persone che hanno lavorato con me in questi anni, un passetto alla volta». Sulla natura del brano con cui ha trionfato ha detto: «Io ho raccontato me stesso, delle sensazioni che ho provato. Sono andato a pescarle nella mia intimità, nel mio vissuto. Nel momento in cui cerchi di dire la verità ti connetti umanamente con qualcun altro. Se riesci ad essere sincero con te stesso, quell’emotività arriva anche a chi ti ascolta».
«Considerato il fatto che so cosa vuol dire provare a disporsi a Sanremo portando la propria musica, sono davvero contento che abbia vinto Diodato», ha detto Gabbani. «È un artista vero, che scrive canzoni e canta con l’anima aperta». E sul suo brano in gara, Viceversa, ha commentato: «Sono veramente soddisfatto di questo secondo posto. Anche perché io il mio Festival me lo sono già vinto dal punto di vista personale perché era un esperimento tornare con una canzone come Viceversa. Sono rimasto meravigliato dalla risposta che c’è stata da parte del pubblico. Ho mostrato una parte di me che al pubblico di Sanremo non era conosciuta».
«Siamo un po’ dei Ringo Starr: abbiamo rispettato la filosofia della canzone», hanno commentato invece i Pinguini Tattici Nucleari. «Quello di Sanremo è un pubblico per noi nuovo, che in larga parte non ci conosceva, eppure ci ha dato tanto». Sull’idea che il loro progetto musicale abbia potuto rappresentare il mondo indie al Festival, il frontman Riccardo commenta: «“Quota indie” non so bene cosa voglia dire. Noi siamo cresciuti pensando solo a suonare live. Questo Sanremo sta dando molto sprint ai palazzetti: li stiamo riempiendo. Noi abbiamo sempre pensato a fare musica in studio per essere poi consumata nel live. L’indie era più un contenitore che un vero e proprio genere».
Le esibizioni dei Campioni
Il voto della serata finale è stato dato dalle tre giurie: demoscopica, televoto e Sala Stampa. Si sono esibiti i 23 Campioni (Bugo e Morgan sono stati squalificati) nel seguente ordine: Michele Zarrillo, Elodie, Enrico Nigiotti, Irene Grandi, Alberto Urso, Diodato, Marco Masini, Piero Pelù, Levante, Pinguini Tattici Nucleari, Achille Lauro, Junior Cally, Raphael Gualazzi, Tosca, Francesco Gabbani, Rita Pavone, Le Vibrazioni, Anastasio, Riki, Giordana Angi, Paolo Jannacci, Elettra Lamborghini, Rancore.
La classifica finale di Sanremo 2020
Il vincitore di Sanremo 2020 è Diodato, ma sul podio si sono piazzati anche Francesco Gabbani e Pinguini Tattici Nucleari. Questa la classifica finale della 70° edizione del Festival di Sanremo, dall’ultimo posto al primo:
23° Riki
22° Junior Cally
21° Elettra Lamborghini
20° Giordana Angi
19° Enrico Nigiotti
18° Michele Zarrillo
17° Rita Pavone
16° Paolo Jannacci
15° Marco Masini
14° Alberto Urso
13° Anastasio
12° Levante
11° Raphael Gualazzi
10° Rancore
9° Irene Grandi
8° Achille Lauro
7° Elodie
6° Tosca
5° Piero Pelù
4° Le Vibrazioni
3° Pinguini Tattici Nucleari
2° Francesco Gabbani
1° Diodato
I premi delle sale stampa di Sanremo 2020
Con la sua Fai Rumore, Diodato si aggiudica il Premio della Critica “Mia Martini” di Sanremo 2020. La Sala Stampa dell’Ariston l’ha decretato vincitore con 46 preferenze. Seguono Tosca (27 voti) e Rancore (17). Hanno votato 142 testate. Ma non solo: anche la Sala Stampa del Palafiori l’ha decretato vincitore (una coincidenza di giudizio piuttosto rara). Diodato si aggiudica così anche il Premio della Sala Stampa “Lucio Dalla” con 25 voti (seguono sul podio Francesco Gabbani con 15 e Pinguini Tattici Nucleari con 13).
Gli altri premi
Vince il Premio “Sergio Bardotti” (assegnato dalla Commissione Musicale) per il miglior testo Rancore, con Eden.
A Tosca, con Ho Amato Tutto, va il Premio “Giancarlo Bigazzi” (assegnato dall’orchestra) per la miglior composizione musicale.
Francesco Gabbani si aggiudica il Premio TIM Music per il successo della sua Viceversa sulla piattaforma di streaming.
Gli ospiti musicali
L’ospite fisso di tutte le serate del Festival, Tiziano Ferro, come di consueto ha intrattenuto il pubblico con un medley e un brano intero. Quest’ultimo è stato Alla Mia Età, mentre il medley ha unito Non Me Lo So Spiegare, Ed Ero Contentissimo e Per Dirti Ciao!.
Biagio Antonacci ha presentato il singolo Ti Saprò Aspettare (tratto dall’ultimo album Chiaramente Visibili dallo Spazio, pubblicato a fine novembre) e un medley composto da Iris, Quanto Tempo Ancora e Liberatemi.