FIMI, mercato discografico italiano cresce del 34% nel primo semestre 2021
Crescono tutti i segmenti del mercato discografico italiano, compreso quello fisico (caratterizzato dal boom del vinile), che si riporta oltre i livelli del 2019
Il mercato discografico italiano gode di buona salute. A dirlo è FIMI, la Federazione Industria Musicale Italiana, attraverso i dati Deloitte. Secondo questi, infatti, il mercato discografico nel nostro Paese è cresciuto complessivamente del 34% nei primi sei mesi del 2021, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (segnato – è il caso di ricordarlo – dalla sostanziale stagnazione dovuta alla prima fase dell’emergenza Covid).
Forte, nel primo semestre dell’anno, l’affermazione del segmento premium streaming. Infatti, i ricavi da abbonamenti sono cresciuti del 41%, seguendo il trend iniziato nel 2020. Inoltre, secondo quanto emerso dai dati FIMI, c’è stato un vero e proprio spostamento generale dei consumatori verso in servizi in abbonamento.
In crescita secondo i dati Fimi anche il segmento video e quello fisico. Il primo, infatti, ha avuto nei primi sei mesi del 2021 una crescita del 47,7%. Per quanto riguarda il secondo, che ha superato anche i livelli del 2019 (24.1 milioni di euro rispetto a 22.4), FIMI ha registrato in particolare il successo del vinile. Questo, infatti, ha avuto un vero e proprio boom negli ultimi anni e nel primo semestre del 2021 c’è stato un incremento pari al 189%. Il vinile ha così scavalcato il CD, che ha comunque visto una crescita del 52%.
Le classifiche FIMI dominate dagli artisti italiani nel primo semestre 2021
Infine, come già emerso dalle classifiche semestrali di FIMI, il mercato discografico italiano ha registrato una forte affermazione del repertorio italiano nei primi sei mesi dell’anno. In questo modo è stato determinato un trend di predominanza territoriale sempre più evidente.
Dalla classifica semestrale pubblicata da FIMI la top ten sia degli album che dei singoli è dominata da titoli italiani. Tra gli album, al primo post, l’omonimo album di debutto di Sangiovanni, seguito da Teatro d’ira – vol. I dei Måneskin e da Plaza di Capo Plaza. La classifica Singoli FIMI, invece, vede al primo posto Colapesce e Dimartino con Musica Leggerissima, seguiti da Mace, Blanco e Salmo con La canzone nostra e da Malibù di Sangiovanni.