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Gianna Nannini: «Nessuno voleva offendere la polizia. Si tratta di arte»

Non si è fatta attendere la replica di Gianna Nannini. Difende il videoclip: nessuno vuole nemmeno che qualcuno abusi del proprio potere

  • Il15 Gennaio 2021
Gianna Nannini: «Nessuno voleva offendere la polizia. Si tratta di arte»

Gianna Nannini

Nelle ultime ore si è accesa una polemica tra i sindacati di polizia e Gianna Nannini. A motivare la serie di attacchi rivolti alla cantante senese, le animazioni del videoclip del singolo L’aria sta finendo (estratto da La differenza), in cui figurano alcuni agenti con la testa di maiale. Curiosamente, il contenuto diretto da Luca Lumaca e animato da Michele Bernardi era stato caricato sul canale YouTube di Gianna Nannini oltre un mese fa.

La risposta di Gianna Nannini

Oggi è arrivata la risposta di Gianna Nannini alle polemiche dei sindacati di polizia sul video de L’aria Sta Finendo. Ve la riportiamo di seguito per esteso:

«Non posso credere che una canzone d’amore come “L’aria sta finendo” scateni tutto questo odio. La musica ha i suoi messaggi e così i video che li rappresentano. L’“Arte” è uno stato indipendente. Nessuno di noi, e me per prima sia chiaro, vuole offendere la polizia e chi rischia ogni giorno la propria vita, ma nemmeno vogliamo che un altro essere umano abusi del proprio potere». Continua Gianna Nannini: «Purtroppo siamo tutti a conoscenza di tragici episodi in cui è capitato, vedi il caso di George Floyd negli USA. È per questo che nel video alcune istituzioni vengono raffigurate, per esempio, con volti di maiali e non di persone: proprio per evidenziare forme di potere degenerate e non umane. Love and peace sempre. Gianna».

Bio

Gianna Nannini è nata a Siena il 14 giugno 1954. Cresciuta in una famiglia nota in città, sin da giovane ha mostrato un temperamento ribelle e una passione viscerale per la musica. Studiava pianoforte e sognava il conservatorio, ma un grave incidente le compromise due dita della mano sinistra. Lontana dal fermarsi, trovò nel canto e nella composizione la sua vera strada.

Negli anni ’70 si trasferì a Milano per inseguire il sogno artistico. Dopo un esordio con il gruppo Flora Fauna Cemento, pubblicò il suo primo album nel 1976. Ma fu con America alla fine del decennio che si fece notare davvero: un brano rock, provocatorio, che la impose sulla scena come un’artista fuori dagli schemi. Gli anni ’80 la consacrarono grazie a successi come Fotoromanza e alle collaborazioni con grandi artisti. Nel 1990, insieme a Edoardo Bennato, firmò Un’estate Italiana, inno ufficiale dei Mondiali di calcio in Italia.

Il suo stile mescola rock energico e melodia italiana, unendo la grinta delle chitarre elettriche a testi intensi e spesso autobiografici. Negli anni ha saputo reinventarsi senza perdere autenticità, tornando in cima alle classifiche con dischi come Grazie e con brani simbolo come Sei nell’Anima.

Nel 2010, a 56 anni, è diventata madre di Penelope, avuta con la sua compagna Carla, con cui ha condiviso un lungo percorso di vita. Dopo anni vissuti a Londra, oggi vive a Milano.

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