Gli ultimi Grammy Awards sono stati i più seguiti dal 2020

I Grammy Awards 2024 sono stati un successo di critica e di pubblico: l’audience è aumentata del 34% rispetto all’anno scorso, con una media di 16,9 milioni di spettatori. La più grande per lo show dal 2020. I Grammy si confermano come lo spettacolo di premiazione musicale numero 1 per il 18° anno consecutivo.

Su Paramount+, l’audience dei Grammy Awards in diretta è stata la più alta di sempre, con un aumento di spettatori del 173% rispetto all’anno scorso. Lo show ha raggiunto il picco nel quarto d’ora delle 21:45 con 18,25 milioni di telespettatori durante il segmento In Memoriam, che ha visto le esibizioni di Fantasia Barrino (in onore di Tina Turner), Stevie Wonder (in onore di Tony Bennett), Annie Lennox (Sinéad O’Connor) e Jon Batiste (Clarence Avant).

Grammy Awards 2024, record di “spettatori” anche sui social

Gli ultimi Grammy Awards hanno dominato i social media con 62,6 miliardi di impressioni potenziali – ovvero il numero stimato di persone che potrebbero aver visualizzato i post relativi a questo argomento – classificandosi come il primo evento di intrattenimento social del 2024. NetBase calcola le impressioni potenziali in base ai follower/fan dei post originali e ai follower/fan degli impegni).

Questa mattina sono stati consumati 56,4 milioni di video social di contenuti dei Grammy.

Chi ha prodotto i Grammy?

Lo spettacolo si è tenuto alla Crypto.com Arena di Los Angeles, dove si è svolto per 21 degli ultimi 25 anni. Trevor Noah ha condotto per il quarto anno consecutivo. Come sempre, la trasmissione ha offerto qualcosa per tutti. Gli artisti hanno coperto tutti i range d’età, dalla superstar ventenne Olivia Rodrigo alla leggenda della musica Joni Mitchell, che a 80 anni continua ad arricchire la sua considerevole eredità.

La 66a edizione dei Grammy Awards è stata prodotta da Fulwell 73 Productions per la Recording Academy per il quarto anno consecutivo. Ben Winston, Raj Kapoor e Jesse Collins sono stati i produttori esecutivi. Hamish Hamilton ha diretto lo spettacolo ed è stato uno dei sei produttori. Kapoor e Hamilton non avranno molto tempo per crogiolarsi nella gloria delle solide recensioni e degli ascolti dei Grammy. Kapoor sarà anche produttore esecutivo degli Oscar (insieme a Katy Mullan) il 10 marzo. Avrà inoltre il ruolo di showrunner, mentre la regia è affidata a Hamilton. Per Kapoor e Mullan si tratterà della prima produzione esecutiva, mentre per Hamilton sarà la quarta volta che dirigerà gli Oscar.

Agli Oscar tornetà probabilemente a esibirsi Billie Eilish con la sua What Was I Made For, tratta dal film Barbie, già vincitrice del prestigioso Song of the Year.