I Green Day hanno cambiato il testo di “American Idiot” contro Elon Musk
Durante l’esecuzione della loro iconica hit del 2004, Billie Joe Armstrong ha scambiato il testo “I’m not a part of the redneck agenda” con “I’m not a part of the Elon agenda”
Billie Joe Armstrong, foto di Kevin Mazur/Getty Images
I Green Day si sono esibiti in una performance a sfondo politico durante il concerto del 19 gennaio all’FNB Stadium di Johannesburg, che ha segnato il loro debutto in Sudafrica. Durante l’esecuzione della loro iconica hit del 2004 American Idiot, Billie Joe Armstrong ha scambiato il testo “I’m not a part of the redneck agenda” con “I’m not a part of the Elon agenda”. Una battuta del frontman dei Green Day diretta al miliardario Elon Musk, nato a Pretoria, che arriva nel mezzo delle polemiche sul comportamento del miliardario in occasione del secondo insediamento di Trump.
Durante il suo discorso alla celebrazione, Elon Musk ha fatto quello che aveva tutta l’aria di essere un saluto romano. Il multimiliardario ha respinto le critiche, definendole un attacco “fiacco”. L’Anti-Defamation League ha infine descritto il gesto come “maldestro in un momento di entusiasmo” piuttosto che come un intento malevolo. Tuttavia, l’incidente ha accresciuto la reputazione controversa di questa figura.
Non solo Elon Musk: gli attacchi politici dei Green Day
Non è la prima volta che i Green Day chiamano in causa Elon Musk. Dopo la loro esibizione al New Year’s Rockin’ Eve 2023, in cui hanno modificato il testo di American Idiot per dire “Non sono parte dell’agenda MAGA”, Musk ha criticato la band su X (ex Twitter), scrivendo: “I Green Day passano dall’infuriare contro la macchina all’infuriare milquetoasticamente per essa”. Musk non ha ancora commentato la loro ultima battuta.
I Green Day hanno una lunga storia di sfida ai personaggi politici attraverso la loro musica. La band ha cantato “No Trump, no KKK, no fascist USA” durante la loro performance agli American Music Awards del 2016. Nel 2023, hanno pubblicato la maglietta “Ultimate Nimrod”, con la foto segnaletica di Trump in stile con la copertina dell’album Nimrod, e i proventi sono stati destinati ai soccorsi per l’incendio di Maui. Armstrong ha anche esortato i fan a votare per i candidati democratici, appoggiando di recente Kamala Harris per le elezioni presidenziali statunitensi del 2024.
