Greta Van Fleet, il cantante Josh Kiszka fa coming out: «Doveroso dire la verità»
Il frontman ha dichiarato di averlo fatto anche come reazione alle leggi anti-LGBTQ promulgate dallo stato del Tennessee, dove è residente
Josh Kiszka, cantante dei Greta Van Fleet, ha fatto coming out con un appassionato post su Instagram pubblicato martedì 20 giugno. Il frontman ha motivato la sua decisione anche come reazione delle recenti leggi promulgate dallo stato del Tennessee (dove è residente) discriminanti le persone LGBTQ.
“Nel Tennessee, dove risiedo, i legislatori propongono leggi che minacciano la libertà di amare. È doveroso per me dire la verità, non solo per me stesso ma anche nella speranza di cambiare la mentalità e le leggi in Tennessee e non solo”, ha scritto Josh Kiszka (cresciuto in Michigan) in un post accompagnato da una foto che lo ritrae sul palco, circondato da luci arcobaleno.
“Queste tematiche mi stanno molto a cuore perché è da otto anni che ho una felice relazione omoaffettiva con il mio compagno. Le persone a me vicine lo sanno bene, ma è importante che lo dica anche pubblicamente”, ha continuato. “Negli ultimi anni c’è stato grande supporto alla comunità LGBTQ+, ma c’è ancora molto da fare per i diritti in Tennessee, in America e nel mondo”.
Il post del coming out di Josh Kiszka dei Greta Van Fleet arriva in seguito all’approvazione di una legge dello stato del Tennessee che proibisce gli spettacoli di drag queen su suolo pubblico dove potrebbero essere presenti minori. Il 2 giugno, un giudice federale ha stabilito che la legge viola il Primo Emendamento della Costituzione americana, costituendo una “incostituzionale restrizione della libertà di espressione”.
Kiszka, pur non citando apertamente tale legge, ha detto di voler condividere i link di organizzazioni in prima linea nella difesa dei diritti. Per esempio Human Rights Campaign Nashville, Inclusion Tennessee, Oasis Center Nashville, ACLU Tennessee, Nashville Pride, HRC, Trevor Project.
“La comunità LGBTQ+ è un pilastro culturale. Promuove costantemente la positività e il rispetto attraverso arte, musica, letteratura, cinema, e leggi in materia”, ha detto Kiszka. “Il dono più grande per noi mortali è la nostra capacità di amare. Che la nostra comprensione di noi stessi e di quello che ci circonda possa insegnarci ad amare sempre più intensamente”.