9 cose che abbiamo imparato dall’intervista di Oprah a Lady Gaga
Oprah Winfrey ha intervistato Lady Gaga. L’artista si è aperta su molte tematiche, comprese la fibromialgia e la salute mentale
«Raramente qualcuno di così famoso è così onesto», ha dichiarato Oprah Winfrey dopo aver intervistato Lady Gaga davanti a 15mila persone a Fort Lauderdale sabato 4 gennaio. L’intervista intima della celebre conduttrice alla vincitrice di nove Grammy Awards è durata un’ora e ha rappresentato il culmine dell’edizione d’esordio dell’Oprah’s 2020 Vision Tour. Una vera e propria tournée di interviste, in occasione della quale Oprah invita ospiti diversi per ogni data.
Il tour arriverà nelle arene di tutta l’America questa primavera con l’obiettivo di ispirare i partecipanti verso uno stile di vita più olistico. Senza dubbio, la conversazione decisamente genuina di Gaga sulle sue lotte con la salute mentale è stata la più potente.
Billboard USA era lì e ha selezionato le 9 cose più importanti su Lady Gaga.
Si è fatta conoscere scioccando il mondo
Lady Gaga è cresciuta e non ha più bisogno di un vestito di carne per attirare l’attenzione su di sé. «È stata una cosa che mi è piaciuta», ha detto a Oprah, «per disorientare le persone in modo che ascoltassero la musica… La verità è che faceva parte della mia forma d’arte… anche se sembrava abbastanza superficiale per molte persone».
«Da allora tutto è cambiato perché, come prima cosa, non è più scioccante avere i capelli rosa. Poi, penso che la cosa più scioccante che io possa fare è essere completamente vulnerabile e onesta con te sulla mia vita, su ciò che ho passato, sulle lotte di cui ho visto e di cui ho fatto parte. È essere trasparente con il mondo in modo che io possa aiutare altre persone che stanno soffrendo».
È sopravvissuta a un’aggressione sessuale
Gaga è stata incredibilmente sincera riguardo alle sue lotte.
«Sono stata violentata più volte quando avevo 19 anni», ha detto. «Ho anche sviluppato un disturbo post-traumatico da stress come risultato di questa violenza. E pure del fatto di non aver elaborato quel trauma. Non avevo nessuno che mi aiutasse. Non avevo un terapista. Non avevo uno psichiatra. Non avevo un medico che mi aiutasse a farlo. All’improvviso sono diventata una star e viaggiavo per il mondo, passando da una camera d’albergo a un garage, dalla limousine al palcoscenico, e non ci sono mai riuscita».
Gaga è commossa e confortata dal movimento #MeToo, ma ha scelto di non nominare il suo stupratore. Secondo lei è una sua scelta personale non rivivere quel momento più di quanto non sia già necessario.
Ha lottato con l’autolesionismo
Invece di affrontare il suo trauma, Gaga si è data da fare nel suo lavoro, facendo esplodere le classifiche verso una popolarità internazionale. Il tutto con la ferocia di una meteora destinata a distruggere un pianeta. Senza terapia e senza un’adeguata cura di sé, si è rivolta all’autodistruzione.
«Mi piace dire che ero solita tagliarmi piuttosto che essere un’autolesionista», ha detto. «Poi mi lanciavo contro il muro. Facevo cose orribili contro me stessa quando provavo dolore».
L’autolesionismo era una distrazione dal dolore psicologico e un mezzo per dare alla sua sofferenza invisibile delle prove fisiche. Ma Gaga ha conosciuto troppo bene la natura a breve termine di tali metodi tossici.
«Vedi il sangue, e poi ti senti caotico, e poi ti muovi sempre più fuori controllo», ha detto. «In realtà tutto ciò non è utile in nessun modo. Farà solo peggiorare la tua spirale. Trasformerà lo stato nevrotico in cui ti trovi in qualcosa che si prolungherà… Mia madre ed io diciamo sempre – tramite la Fondazione Born This Way – «Dimmi. E non mostrarmi il tuo dolore».
Ha avuto un crollo psicotico
«Ero sul divano, Oprah», ha raccontato. «Ero stesa e non riuscivo a muovermi. Dei medici erano lì per vedere se potevano farmi muovere… Ero stata trattata veramente male durante una deposizione giudiziaria. E hai presente quella parte del cervello che ti fa rimanere centrato e non ti fa dissociare? Se ne era andata».
Una volta innescato il processo, tutto il suo corpo ha iniziato a formicolare, poi è diventato insensibile. Fu portata in ospedale urlando: “Perché nessun altro è preso dal panico?”
«Mi hanno portato uno psichiatra e ho detto: ‘Puoi darmi un vero dottore?”». Lei stessa si è resa conto di quanto potessero sembrare ipocrite quelle parole che provenivano proprio da una donna che gestisce una fondazione per la salute mentale. «Voglio dire, è così che è iniziata la mia separazione dal mondo. Una volta che abbiamo iniziato a parlare, lo psichiatra si è reso conto di quello che mi era successo. Poi mi ha ordinato di prendere delle medicine che ho ingoiato all’inizio con riluttanza. È diventato il mio psichiatra e ha creato una squadra per me. Sono andata in un posto in cui vado a volte ancora quando ho bisogno di aiuto. Si sono presi cura di me e abbiamo messo in fila tutte le cose».
Le è stata diagnosticata la fibromialgia
«Ho iniziato a provare questo incredibile, intenso dolore in tutto il mio corpo che ha imitato la malattia che ho provato dopo essere stata violentata», ha detto al pubblico. «È stata una risposta al trauma».
Ora Lady Gaga vive con una condizione chiamata fibromialgia, che le porta un costante dolore, dalla testa ai piedi. Dopo anni di risonanze magnetiche e innumerevoli viaggi da numerosi specialisti, le è stata finalmente diagnosticata la misteriosa malattia nel 2017.
«Ricordo che ero lì con il mio medico Andy», ha raccontato. «Mi ha detto: “Devi accettare radicalmente che soffrirai ogni giorno. “Mi prendi in giro? È così che guarirò? Semplicemente accettando che mi sentirò sempre male?”, ho pensato».
A poco a poco, però, un regime di farmaci, meditazione, terapia ed esercizio fisico le ha ridotto il dolore e lo ha reso più gestibile.
«Improvvisamente, potrei funzionare», ha detto. E si è messa a studiare la malattia. «C’è l’aspetto neuropsichico. E c’è anche la possibilità che il sistema immunitario abbia a che fare con la fibromialgia o la risposta al trauma o il dolore neuropatico, in qualunque modo tu voglia chiamarlo. Ci sono alcune somiglianze nelle mie condizioni alle malattie autoimmuni, ma la fibromialgia non è una malattia autoimmune».
«Molte persone non sanno di cosa si tratta. Abbiamo bisogno di stare tutti insieme e scoprirlo», ha detto Gaga.
Vuole dissipare la stigmatizzazione attorno all’uso dei farmaci
Mentre la società lotta per accettare e riconoscere la malattia mentale come una condizione medica legittima, fatica però a normalizzare l’assunzione di farmaci adeguati. Gaga ha affermato che le sue prescrizioni «non ortodosse» le hanno salvato la vita.
«Prendo un antipsicotico. Sono tra l’ 1.4% delle persone che lo fanno. Se non prendessi questo medicinale avrei ricadute frequenti e avrei spasmi nel sonno».
Lei e il suo psichiatra hanno escogitato una formula medicinale che lascia attiva la sua sensazione creativa e mentre canta le lodi dell’aiuto psicologico dei farmaci, sente fortemente che nessun essere umano dovrebbe mai rivolgersi a pillole antidolorifiche.
«Le persone diventano dipendenti», ha detto. «E c’è una correlazione tra la salute mentale e il dolore cronico. La salute mentale è la più grande crisi del mondo».
Come risolvere la nostra depressione
Insieme ai suoi farmaci, Gaga crede profondamente nella terapia, inclusa quella dialettico comportamentale.
«Sono arrabbiata?», ha spiegato. «Allora mi dirò: perché sono arrabbiata? Scriverò tutti i motivi e poi verificherò i fatti. Se l’emozione di sentirsi turbata si adatta ai fatti, allora andrò alla fase successiva e dirò: “Quali azioni prenderò ora per risolvere questo problema?” Quindi se sono arrabbiata perché provo dolore, quale sarà la mia azione? Prenderò le mie medicine che mi aiuteranno. Contatterò un amico o il mio medico e dirò loro che non mi sento bene. Cercherò di arrivare al nocciolo della questione dentro di me e di parlarne alla luce del sole, di fare questo lavoro cognitivo».
Sta affrontando la crisi della salute mentale
La sua esperienza con la depressione e la fibromialgia ha risvegliato Gaga a guardare il suo dolore e la sua sofferenza. E soprattutto l’ha interrogata su come curarla. Ora vuole condividere quella consapevolezza e saggezza con il mondo.
«Avrei dovuto affrontare tutto questo, anche lo stupro… tutto», ha detto. «Penso che sia successo perché Dio mi stava dicendo: “Ti mostrerò il dolore, e poi aiuterai altre persone che soffrono, perché lo capirai”. Prendo un giuramento come impegno oggi con te, Oprah: è il 2020, e nel prossimo decennio e forse più a lungo, porterò insieme gli scienziati, i medici, gli psichiatri, i matematici, i ricercatori e i professori più intelligenti nella stessa stanza. E affronteremo ogni problema uno per uno e risolveremo questa crisi di salute mentale».
La Fondazione Born This Way ha già contribuito a fornire il primo soccorso per la salute mentale nelle scuole di tutto il Paese e Gaga si impegna a ottenere tale aiuto in ogni scuola possibile.
Sta lavorando a nuova musica
Oprah ha lasciato intendere che sta lavorando con il principe Harry per uno spettacolo per Apple TV. Poi Oprah è diventata un po’ più grintosa e le ha chiesto: «Quando i tuoi fan avranno LG7?» (intendendo il suo nuovo progetto di inediti, ndr).
«Non preoccuparti», le ha detto timidamente. «Ci sto lavorando da anni… Continuerò a fare musica».